Gabriele Romiti scrive a Regione Toscana e Autolinee per la situazione trasporto pubblico locale: “I tagli alle corse scolastiche non sono accettabili”
Il sindaco di Quarrata, Gabriele Romiti, ha inviato alla Provincia di Pistoia, alla Regione Toscana, ad Autolinee Toscane, e ai consiglieri regionali Marco Niccolai, Federica Fratoni e Alessandro Capecchi, una lettera in cui si chiede conto dei cambiamenti fatti sulle linee 51-13-58 , che hanno innescato una situazione di grandissimo disagio a Quarrata, soprattutto per quanto riguarda il trasporto scolastico.
Con il nuovo orario invernale in vigore dal primo novembre 2023 e visibile sul sito di Autolinee Toscane, dichiara il sindaco Romiti, risulterebbe che la linea 13, che permette di arrivare a Pistoia, ma comunque perennemente in ritardo, crea anche disagi nel ritorno a casa da Pistoia, al termine dell’orario scolastico. Inoltre il numero delle corse, stante le numerose testimonianze dei genitori, è insufficiente, in quanto durante i tragitti, causa sovraffollamento, i bus non effettuano fermate e i genitori devono portare i ragazzi a scuola con mezzi propri. La linea 51 invece, che partiva e finiva a Pistoia, è stata modificata con capolinea non più a Pistoia, ma a Quarrata, creando notevoli difficoltà a tutti gli abitanti delle frazioni di Catena, Caserana, Casini, che per raggiungere Pistoia devono fare capolinea a Quarrata e riprendere la linea 13. Infine la linea 58, altra nota dolente, che aveva come partenza Quarrata e arrivo Pistoia, non ha più questo collegamento, ma è necessario arrivare a Casalguidi e poi prendere da lì un nuovo bus per Pistoia. Questa modalità ha stravolto totalmente il servizio, determinando profondi disagi ad intere frazioni del Comune, come Montemagno, Lucciano, Forrottoli, e parte delle frazioni di Santonuovo e Bottegaccia.
Nella lettera il Sindaco chiede almeno il ripristino immediato delle corse T1 (ovvero le corse com’erano fino al 31 ottobre), in attesa di una nuova proposta che garantisca per gli studenti il raggiungimento dei propri istituti scolastici in orario.
"I tagli alle corse scolastiche, prosegue Romiti, non sono accettabili, a maggior ragione in un momento come questo, dove molte famiglie, a causa dell’alluvione, hanno perso l’auto e si trovano in oggettiva difficoltà. Attendo fiducioso una risposta dalle autorità competenti che sia costruttiva e propositiva".
Redazione