Marco Furfaro solleva interrogativi sulla gestione del PNRR e sul presunto mancato interesse per le questioni locali.
L'analisi dei dati elaborati dalla fondazione Openpolis riguardanti l'assegnazione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha scatenato un acceso dibattito politico nella provincia di Pistoia. In questo contesto, il deputato toscano Marco Furfaro, appartenente al Partito Democratico (PD), ha sollevato delle critiche nei confronti della gestione dei rappresentanti politici di destra.
Le cifre emerse da quest'analisi evidenziano un decremento notevole delle risorse destinate alla provincia di Pistoia. Ben il 67,7% dei fondi assegnati è risultato mancante rispetto agli oltre 83 milioni previsti, destinati a settori fondamentali come istruzione, sanità, infrastrutture viarie e riqualificazione territoriale, cruciali per l'area.
In un comunicato stampa, Furfaro ha espresso le sue perplessità riguardo all'approccio adottato dai rappresentanti politici locali, appartenenti alla coalizione di destra. Secondo il deputato, ci sarebbe stata una mancanza di determinazione nel tutelare gli interessi dei cittadini pistoiesi. Queste critiche si estendono anche al sindaco Tomasi e ai parlamentari pistoiesi, accusati da Furfaro di non aver dato risposte concrete in merito alla situazione e di aver seguito passivamente le direttive della leadership di Giorgia Meloni.
È evidente che Furfaro mira a porre l'attenzione sulla necessità di un maggiore impegno da parte dei rappresentanti politici di destra a Pistoia. Secondo il deputato, avrebbero dovuto svolgere un ruolo più proattivo nel garantire che i finanziamenti del PNRR fossero erogati per il bene della comunità.
Redazione