Sei progetti per la didattica all'aperto. Tra le iniziative anche un laboratorio di realtà virtuale e l’alta formazione per i docenti.
Sono sei le scuole pistoiesi che potranno realizzare spazi esterni attrezzati per coinvolgere gli studenti al di fuori delle tradizionali aule scolastiche, utilizzando l'ambiente naturale e il verde come contesto di apprendimento. Un metodo multidisciplinare che aumenta coinvolgimento e motivazione, basandosi sulla componente esperienziale, sullo sviluppo delle abilità sociali e sullo stimolo di creatività e pensiero critico.
A consentire la svolta green di molte scuole pistoiesi è il bando di Fondazione Caript Scuole in movimento che, con l’edizione 2023, premia 24 progetti di scuole pistoiesi dedicati a migliorare la didattica, a sviluppare spazi di apprendimento e relative dotazioni e a valorizzare competenze educative interne ed esterne alla scuola. Per questi obiettivi la Fondazione assicura alle iniziative premiate risorse per un totale complessivo di 291.884 euro.
“Fra i vari filoni d’intervento previsti dal bando particolare successo hanno avuto i progetti di aule all’aperto e siamo soddisfatti di poter accompagnare gli istituti in questo percorso – ha sottolineato Lorenzo Zogheri, presidente di Fondazione Caript -. Questo tipo di didattica offre un'esperienza educativa completa e arricchente, che va oltre i confini tradizionali della classe e può avere un impatto positivo duraturo sugli studenti e quindi su tutta la comunità”.
Il liceo scientifico Amedeo di Savoia Duca D’Aosta di Pistoia realizzerà la nuova aula “Le rose” direttamente nel giardino, grazie alla realizzazione di speciali leggii, circondati da una struttura vetrata che permetterà allo stesso tempo la concentrazione per gli studi e l’immersione nell’ambiente.
Nella scuola primaria Martini di Monsummano Terme (facente parte dell’Istituto comprensivo Caponnetto) il progetto di aule green prevede la realizzazione di una serra con orti, tavoli da lavoro, panchine e isole didattiche dove svolgere attività di lettura, drammatizzazione e motricità, mentre all’istituto Fermi di Serravalle si varerà un percorso completo di green school.
Anche l’istituto comprensivo Galilei di Pieve a Nievole realizzerà un’aula all’aperto con orto didattico. L’aula permetterà di realizzare attività di outdoor education, letture e attività di cooperative learning, mentre l’orto annesso verrà destinato allo studio del ciclo di piante e servirà anche per attività rivolte agli studenti con bisogni educativi speciali. Il progetto di inserisce nella transizione dell’istituto verso il modello delle aule in movimento, che si basa sull'idea di spostare l'apprendimento al di fuori degli edifici scolastici tradizionali e incorporare l'attività fisica nel processo educativo.
L’istituto professionale Martini di Montecatini rivolto alla formazione dei professionisti dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera allestirà uno spazio esterno con attrezzature di sala bar green, mentre l’istituto Berni di Lamporecchio avvierà un vasto progetto di orto scolastico.
Il bando finanzierà anche un innovativo percorso triennale di alta formazione rivolto agli insegnanti, presentato da dieci istituti comprensivi della provincia di Pistoia con il coordinamento del Sestini di Agliana, che pone l’attenzione sul benessere dei docenti, sulla formazione laboratoriale online e sulla costruzione di pratiche di intervento virtuose nelle sfide relazionali delle classi.
Fra gli altri progetti, l’ISIS Sismondi-Pacinotti di Pescia realizzerà un holo-lab dove gli studenti potranno interagire con oggetti olografici, esplorare modelli 3D e visualizzare contenuti interattivi. In questo modo i ragazzi sono incoraggiati in modo nuovo a sperimentare la scienza, la matematica, la tecnologica, l’arte e l’ingegneria.
Gli esiti completi di “Scuole in movimento” sono pubblicati sul sito www.fondazionecaript.it nella sezione “bandi e modulistica”.
Redazione