Stefania Nesi, Consigliera Comunale Partito Democratico Pistoia, interviene in merito alle mura urbane della città.
"Paradossalmente nel giorno in cui in Consiglio comunale si commemora Alberto Cipriani ricordando il suo impegno di storico e politico, si ascoltano gravissime affermazioni dai banchi della maggioranza riguardo le mura urbane, elemento indiscusso del patrimonio storico della città.
L’Assessore Bartolomei afferma che “metà delle mura non si sa di chi sono”, in quanto ci sono appoggiati terrazzi privati, garage. Comprendiamo che in 10 anni di governo non è stato effettuata dalla Giunta Tomasi una ricognizione dello stato delle mura, nessuno studio, collaborazioni attivate con altri stakeholders (Soprintendenza, Università). Il Comune ad oggi non ha un quadro chiaro sull’assetto delle mura e neppure sulla proprietà pubblica/privata delle stesse. Solo dopo svariati crolli si inizia a percepire un interesse a confrontarsi con soggetti esterni. Dieci anni di immobilismo.
Afferma ancora Bartolomei che “I soldi per mettere a posto in sicurezza le mura non ci sono mai stati, non ci sono e non ci saranno mai neanche fra 10, 20 50 o 100 anni”. Ricostruire ha come premessa lo studio del territorio e la capacità di intercettare fondi; come gruppo PD ma soprattutto come cittadini, vorremmo che i nostri amministratori facessero qualcosa di più che allargare le braccia dicendo alla cittadinanza che le mura di Pistoia sono un carico di poco valore, “una piccola staccionata” le definisce il Consigliere della lista Ale Tomasi Patané, e che tutto sommato alcune parti si potrebbero anche “toglierle o abbassarle”. Ci spaventa sia la pochezza di proposte, sia la scarsa capacità di intercettare fondi dell’amministrazione Tomasi; ricordiamo che Pistoia è l'ultimo fra i Comuni capoluogo toscani per fondi PNRR intercettati: un triste primato!
Soprattutto però ci preoccupa la miopia culturale con la quale viene affrontato il tema da Giunta e Consiglieri di maggioranza. A fronte di tali gravi affermazioni infatti ad oggi nessuno nella Giunta Tomasi è intervenuto per chiarire la posizione della maggioranza, nessuno ha espresso la ferma volontà di valorizzare le mura storiche nel loro complesso, come bene unico, anzi, le proposte (veritiere o provocatorie) di abbattimento parziale o di “abbassamento” di tratti di minor valore appaiono rinforzate dall’imbarazzato silenzio del Sindaco Tomasi. In assenza di una netta smentita ci viene il dubbio che la volontà di “ridurre” le mura, sia addirittura reale.
La nostra più grande preoccupazione è però incentrata sul tema della sicurezza per i cittadini. Di fronte ad affermazioni quali quelle di Bartolomei “è roba [le mura] che basta toccarla e viene giù tutto”, ci preoccupa pensare ad un’amministrazione impotente, che subisce un processo inevitabile, attivandosi solo con interventi riparatori di emergenza.
Bartolomei afferma che si sta facendo con ritardo ciò che poteva essere fatto prima. Su questo siamo drammaticamente d’accordo, non possiamo però accontentarci di una gestione così poco propositiva.
“Ci accontentiamo di fare oggi quello che è possibile fare” I cittadini pistoiesi meritano una risposta migliore di questa Sindaco Tomasi e Assessore Bartolomei e voi avete il dovere di fornirla subito!".
Redazione