La dichiarazione del Sindaco Tomasi dopo la sentenza sul vincolo di pertinenza tra le opere di Marino Marini e il Palazzo del Tau.
Ora è tempo che la Fondazione dica cosa vuole fare, noi siamo pronti a collaborare come già detto. Il Comune - non a seguito della sentenza ma ormai da mesi - ha proposto il Convento di San Lorenzo proprio per valorizzare l'opera del Maestro a Pistoia. Lo stesso Consiglio di Stato dice che è auspicabile un accordo pubblico-privato che, in considerazione della realtà di fatto, si ponga l'obiettivo di conservare e valorizzare pienamente le sue opere. E ancora, viene sottolineata “l'azione congiunta del sindaco e degli organi della Fondazione per collocare le opere del Maestro in una nuova struttura museo individuata nella chiesa e nel convento di San Lorenzo". Si torna, dunque, all'impegno preso nella riunione della Prefettura il 27 settembre scorso sulla possibilità di individuare una struttura museale, nella nostra città, capace di ospitare le opere di Marini attraverso un progetto di valorizzazione. Struttura che il Comune ha già offerto e che è ricompresa all'interno di un quartiere, quello di San Lorenzo, su cui stiamo investendo 20 milioni di euro. Le condizioni per procedere in questo senso ci sono tutte. Ne manca solo una: la volontà della Fondazione. Come sindaco ribadisco la piena disponibilità ad offrire, per la valorizzazione dell'opera del Maestro, uno dei luoghi di esposizione più belli del territorio, su cui stiamo per intervenire.
Nel caso in cui, come conseguenza a questa sentenza, la Fondazione volesse invece privare la nostra città delle opere del Mastro - ipotesi che la stessa Fondazione, nel 2019, ha detto non essere nel proprio interesse, e che voglio ancora sperare sia così- è chiaro che questa sarebbe una prospettiva considerata inaccettabile . Adesso è l'ora della chiarezza e della collaborazione.
Redazione