La FLC CGIL di Pistoia si oppone all'accorpamento delle scuole nella provincia, difendendo la qualità del servizio e la continuità occupazionale.
Accorpamento scolastico e l'opposizione della FLC CGIL di Pistoia
La notizia dell'accorpamento delle scuole nella provincia di Pistoia ha sollevato la contrarietà della FLC CGIL di Pistoia, che si impegna a difendere la qualità del servizio scolastico e la continuità occupazionale. Secondo la FLC CGIL, la provincia di Pistoia ha già affrontato accorpamenti simili in passato e la scuola rappresenta un presidio di civiltà che deve essere preservato.
La difesa della qualità del servizio scolastico
La FLC CGIL di Pistoia evidenzia l'importanza di mantenere la qualità del servizio scolastico per garantire un'istruzione adeguata agli alunni. L'opposizione all'accorpamento delle scuole si basa sulla necessità di preservare la continuità dei servizi e evitare la chiusura di plessi scolastici che offrono un servizio fondamentale alla comunità.
La FLC CGIL di Pistoia sostiene che le decisioni riguardanti l'organico scolastico dovrebbero tenere maggiormente conto del calo demografico, al fine di migliorare il servizio e garantire la continuità occupazionale. Inoltre, la FLC CGIL auspica che il ricorso presentato dalla Giunta Regionale Toscana contro il MIUR possa continuare a produrre effetti positivi, impedendo gli accorpamenti e preservando la qualità dell'istruzione nella provincia di Pistoia.
La FLC CGIL di Pistoia si impegna a difendere i diritti degli insegnanti, degli studenti e della comunità, sottolineando l'importanza di una scuola che rimanga un presidio di civiltà e garantisca una formazione di qualità per tutti.
Redazione