Pistoia: parte la raccota firme contro le multiutility

A Pistoia parte la raccolta di firme per referendum contro la quotazione in borsa della nuova società Multiutility.

Un Comitato Referendario comunale si mobilita
Numerose associazioni e alcuni partiti si sono uniti in un Comitato Referendario comunale per lanciare una raccolta di firme, che chiederà il pronunciamento popolare tramite referendum consultivo sulla quotazione in borsa della nuova società Multiutility che raccoglie i servizi essenziali per cittadini, tra cui acqua, rifiuti, gas ed altri. La battaglia contro la privatizzazione e la finanziarizzazione della gestione di servizi pubblici entra così nella vita quotidiana dei cittadini, colpendo un punto già contestato anche da alcuni sindaci. L'operazione è stata fortemente voluta dai primi cittadini di Firenze, Prato e Empoli, ma alla quale hanno aderito anche la maggioranza dei sindaci delle province interessate.

Referendum comunale per la gestione pubblica
La raccolta delle firme comincerà in concomitanza con una conferenza stampa convocata per sabato 22 aprile ore 10 sotto le logge del Comune - Piazza del Duomo Pistoia, dove saranno spiegate ampiamente le ragioni della proposta referendaria e comunicate le numerose adesioni all'iniziativa. La raccolta delle firme durerà 30 giorni con l'obiettivo di raggiungere almeno 1000 firme con cui chiedere l'ammissione del quesito all'Amministrazione Comunale di Pistoia.
La Presidente del Comitato Referendario, Rosanna Crocini, afferma: "La futura quotazione in borsa di servizi essenziali per la persona, come l'acqua, prevede profitti e leggi di mercato che si ripercuoteranno sulla vita di tutti noi attraverso aumenti di bollette legati agli andamenti finanziari e non agli investimenti di rete e l'espulsione dalla vita delle persone di un concetto basilare come il diritto a un bene essenziale per la vita come l'acqua. Per non parlare del ciclo dei rifiuti dove la logica finanziaria imporrà nuovi impianti non per ridurre i rifiuti e riciclare materia prima seconda ma per incenerire masse sempre maggiori di rifiuti e crearne di nuovi e più inquinanti, grazie alle polveri derivanti dall'incenerimento".

La battaglia per le api
L'iniziativa si svolge in un periodo di forte attenzione verso l'ambiente e la salute pubblica. Proprio in questi giorni, infatti, si celebrano iniziative per sensibilizzare sulla tutela delle api e degli insetti impollinatori. Le api sono fondamentali per la sopravvivenza dell'ecosistema e della nostra stessa specie, ma sono minacciate soprattutto dall'impatto umano, a causa dell'uso dei pesticidi e dei cambiamenti climatici.

L'importanza della gestione pubblica
Il referendum comunale contro la quotazione in borsa della nuova soci.

Redazione

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