Ztl, nuovi varchi per evitare l’accesso in centro dei non autorizzati. Stop ai mezzi per scarico e carico in Piazza Duomo e San Giovanni Fuorcivitas.
La giunta comunale guidata dal sindaco Alessandro Tomasi ha approvato la nuova disciplina relativa al centro storico, la cosiddetta zona a traffico limitato, che entrerà in vigore in estate.
Occorre attendere il via libera dal Ministero dei trasporti per l’installazione dei nuovi varchi elettronici che l’Amministrazione intende aggiungere per controllare gli accessi nell’area centrale e blindare così il cuore della città con il doppio obiettivo di limitare l’ingresso dei mezzi non autorizzati e di liberare posti auto per chi ha il permesso.
La nuova disciplina vieta inoltre lo scarico e carico, e dunque la fermata, in piazza Duomo e nell’area della chiesa di San Giovanni Fuorcivitas per le attività e i residenti.
«Con questo provvedimento – spiega Alessio Bartolomei, assessore alla mobilità e alla Polizia municipale – vogliamo avere il pieno controllo della zona a traffico limitato attraverso tre nuovi varchi. Questo consentirà di limitare gli ingressi dei non autorizzati e di liberare il centro, e i parcheggi interni alla ztl, da chi finora è entrato eludendo i divieti. Allo stesso tempo, vogliamo liberare i nostri monumenti dalla sosta selvaggia».
I NUOVI VARCHI
I nuovi varchi saranno installati in Ripa della Comunità e in Ripa delle Stinche, per evitare gli accessi da via Pacini. Sarà inoltre installato un varco tra via Cino, via dell’Anguillara e via del Tau (spostando quello attualmente presente all’inizio di via Cino), mentre in vicolo della Zecca e in vicolo del Paradiso saranno posizionati dei paletti per evitare l’ingresso dei mezzi.
Con queste nuove installazioni gli accessi alla ztl saranno controllati elettronicamente in modo completo.
LE NUOVE ZONE
La regolamentazione approvata dalla giunta prevede nuove zone: ztl A (elenco vie allegato), ztl B (elenco vie allegato), ztl Sala, Ztl Duomo, Apu Orafi.
Nella ztl A l’accesso ai residenti è consentito sempre (0-24), così come la fermata per scarico e carico. La sosta è autorizzata negli spazi individuati da apposita segnaletica verticale. Tra gli autorizzati ci sono, oltre ai residenti, i mezzi utilizzati per servizi di pubblica utilità (come servizio sanitario nazionale, attività di giustizia e polizia). Per i mezzi relativi alle attività commerciali che devono raggiungere punti nella ztl e procedere allo scarico/carico, il permesso consente il transito dalle 5 alle 10 e dalle 14 alle 17. Per la categoria “attività artigianali e beni deperibili” il permesso consente l’ingresso in ztl dalle 5 alle 20. Vi è poi il permesso per i medici che devono accedere al centro per effettuare visite ai pazienti e che consente l’ingresso 0-24. Il dettaglio della disciplina sarà comunque oggetto di apposita ordinanza e riguarderà anche ulteriori categorie (stampa, aziende erogatrici di servizi di pubblica utilità, portavalori).
Nella ztl B la disciplina è sostanzialmente la stessa della A. In questa zona però – quella di San Giovanni Fuorcivitas – sono state introdotti alcuni divieti su via Cavour, proprio con l’obiettivo di liberare quel tratto dalle autovetture e dai camion.
Nel dettaglio, è sempre vietata la fermata in riferimento alle attività commerciali, artigianali, beni deperibili di fronte alla chiesa di San Giovanni Fuocivitas, così come per i residenti e tutti gli autorizzati.
Nel tratto di via Cavour tra via Roma e piazza Gavinana, e poi in piazza Gavinana, via Cino e via Buozzi è sempre vietata la fermata per scarico e carico in riferimento alla categoria dei residenti. La sosta nella ztl B, così come nella A, è consentita negli spazi individuati da apposita segnaletica verticale, che sarà installata nelle prossime settimane.
In piazza Duomo potranno transitare e fermarsi per svolgere la propria attività i veicoli in servizio delle forze dell’ordine, ambulanze, vigili del fuoco, polizia municipale.
Le regole relative alle varie zone individuate, entreranno in vigore con apposita ordinanza e in modo concomitante all’installazione dei nuovi varchi che, come scritto precedentemente, sono soggetti all’autorizzazione ministeriale. Non appena giungerà il via libera, il Comune provvederà ad installare le apparecchiature elettroniche e a dare puntuale informazioni ai residenti e agli interessati sulla nuova disciplina.
Redazione