Più di 800 firme contro la riduzione degli spazi della San Giorgio

Superate le 800 firme alla petizione contro la riduzione degli spazi della Biblioteca San Giorgio. PD: "Tomasi torni sui propri passi".

Visto il successo della relativa petizione, è evidente che la città è contraria alla scelta della Giunta Tomasi di utilizzare gli spazi della Biblioteca San Giorgia, già spesso insufficienti per i nostri studenti, per accogliere il personale dei Cantieri Comunali.
Oltre 800 firme evidentemente non bastano per ricordare a questa maggioranza quanto è importante la difesa della cultura e dei suoi spazi. Auspichiamo quindi che si prendano presto provvedimenti.

Respingiamo con forza gli attacchi strumentali della maggioranza, che muovono accuse inconsistenti pur di non ammettere le proprie responsabilità.
• È fondamentale la bonifica del tetto dei Cantieri Comunali dall’amianto. Ogni dietrologia è inutile.
• Se la documentazione che garantisce la sicurezza degli operai del Cantiere esiste, chiediamo che ci sia fornita, come già chiesto il 5 aprile 2023. Ad oggi non si è avuta nessuna risposta.
• Il trasferimento degli impiegati del Cantiere in una biblioteca è una scelta sbagliata, di concetto. I lavori al tetto sono senz'altro lavori urgenti, ma sono stati pianificati; a maggior ragione non è possibile che nell'arco di tempo in cui sono stati programmati gli interventi l'Amministrazione non sia stata in grado di trovare una destinazione diversa sul nostro territorio che potesse accogliere i 15 dipendenti amministrativi dei Cantieri Comunali. La Giunta di una città che è stata anche Capitale italiana della Cultura non può permettersi di continuare a relegare la cultura ed i suoi spazi all'ultimo posto.
• In nessun caso il peso di una riduzione di spazi può essere fatta gravare ancora sugli utenti della Biblioteca San Giorgio. Stupisce poi la presa di posizione di alcuni gruppi di giovani vicini a Fratelli d’Italia che si dichiarano disponibili a “sacrificarsi”. Gli studenti pistoiesi, che hanno già subito la chiusura di parti della Biblioteca San Giorgio per 2 anni, sono davvero la prima categoria a cui chiedere un sacrificio? E magari denigrare anche quelli che non sarebbero legittimamente disposti a farlo?

Sosteniamo con forza la petizione lanciata su change.org nella speranza di un ripensamento da parte dell'Amministrazione Tomasi.
Spazio alla San Giorgio.

Qui la petizione.

Redazione

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