Nella Giornata internazionale della donna, la rotatoria di viale Macallè/viale Adua è stata intitolata alle "Donne vittime di violenza".

Alla cerimonia erano presenti il sindaco Alessandro Tomasi, il prefetto Licia Donatella Messina, il presidente della Società della Salute pistoiese e assessore alle Pari Opportunità Anna Maria Celesti, la responsabile del Centro Antiviolenza Aiutodonna Donatella Giovannetti e la referente dell’Associazione toponomastica femminile e componente della Commissione toponomastica del Comune di Pistoia Laura Maria Candiani.
L’iniziativa è stata organizzata dal servizio Politiche di inclusione sociale.
«La Giornata internazionale dei diritti della donna vuole ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche, ma anche le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state, e sono ancora oggi, vittime in molte parti del mondo – sottolinea Anna Maria Celesti –. Per questo, proprio nella giornata odierna, abbiamo deciso di intitolare una rotatoria, tra le più importanti della nostra viabilità, alle donne vittime di violenza. Le istituzioni sono chiamate ad assumersi la responsabilità di incentivare una riflessione pubblica su quello che è un dramma non solo privato, ma di tutta la società. La speranza è quella che anche un gesto come questo possa contribuire a fermare la nostra mente e a sensibilizzare le persone.»
Ulteriori tre intitolazioni, sempre organizzate dal servizio Politiche di inclusione sociale del Comune, sono in programma per venerdì 31 marzo: la rotonda di Porta San Marco, dedicata alle “Ricamatrici e Sarte”, la rotonda tra via Sestini e via Capitini alle “Impagliatrici e Trecciaiole” e quella di via Toscana alle “Organare”. Un modo per ricordare tre tipici mestieri femminili pistoiesi, per espressa volontà della Commissione Toponomastica del Comune all'interno della quale è rappresentata l'Associazione Toponomastica femminile italiana, con Laura Maria Candiani, che ha formulato la proposta.

Redazione

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