Sono stati prorogati di 5 anni i termini di validità delle procedura di Valutazione di Impatto Ambientale relative a due progetti per la realizzazione di altrettanti invasi nel Padule di Fucecchio. Si tratta dell'invaso idrico in località il Coccio nel comune di Ponte Buggianese e di quello in località Castelmartini nel comune di Larciano.
Il termine di scadenza della procedura è stato posticipato dal 2 marzo 2017 al 2 marzo 2022 per l'invaso de il Coccio, e dal 29 febbraio 2017 al 29 febbraio 2022 per l'invaso di Castelmartini. La proroga si è resa necessaria per poter attuare i due interventi che prevedono la realizzazione di un'area stoccaggio che servirà a raccogliere in futuro le acque provenienti da un depuratore per poi renderle disponibili per l'alimentazione idrica del Padule di Fucecchio.
I due invasi rientrano nel più complesso programma di interventi volti al miglioramento del sistema idrico del Padule, rappresentato da un sistema di sottobacini dell'area palustre utile a conservare e selezionare le acque. Ad oggi risultano concluse le aggiudicazioni delle gare, ma non è stato dato ancora inizio ai lavori.
«L'approvazione dei due atti di proroga da parte della giunta regionale – commenta l'assessore Federica Fratoni - segna la definitiva conclusione dell'iter amministrativo relativo al progetto di rinaturalizzazione del Padule di Fucecchio. Adesso mi auguro che il Consorzio proceda senza indugi alla consegna dei lavori per approfittare della stagione estiva in corso e conseguire un buon grado di realizzazione degli interventi.
Segnalo che queste opere, previste originariamente quale compensazione alla localizzazione del nuovo depuratore a Ponte Buggianese, sono state mantenute, nonostante la variazione progettuale e il superamento dell'impianto, impegnando risorse regionali per 5 milioni di euro in funzione di un significativo miglioramento delle condizioni ambientali complessive».
Redazione