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“Non facciamolo chiudere” è il titolo dell’iniziativa che le associazioni ambientaliste hanno organizzato per mercoledì 19 luglio, alle ore 21.00, presso la sala consiliare del Comune di Monsummano Terme (piazza del Popolo). Tutti i cittadini sono invitati per difendere la riserva naturale del Padule di Fucecchio, in seguito alle ultime vicende che la hanno coinvolta.

Simonetta Petrassi, presidente dell'associazione "Amici del Padule di Fucecchio", evidenzia l'importanza dell'iniziativa: «In pratica un appello a tutti i cittadini a venire a difendere la riserva naturale del Padule di Fucecchio e le strutture a essa collegate: il Centro visite di Castelmartini e l’osservatorio faunistico delle Morette. Beni preziosi che appartengono a tutti noi e che rischiano l’abbandono (o una impropria utilizzazione), dopo oltre 20 anni di buona gestione.
Questo appello nasce dalla difficile situazione nella quale il Centro di ricerca, che gestisce questi beni, è venuto a trovarsi a seguito di un deficit di bilancio di poche decine di migliaia di euro, che ha costretto il CdA dell’associazione a deliberare il licenziamento dei due dipendenti. Una somma che potrebbe in buona misura essere compensata se solo la Regione Toscana tenesse fede agli impegni presi e mai mantenuti.»
L'incontro è aperto dunque a tutti i cittadini e agli amministratori per trovare soluzioni che possano garantire la sopravvivenza di una realtà importante per la Valdinievole e per tutta la Toscana. 
 
Redazione

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