Regione Toscana è allo studio di misure specifiche per migliorare l'attività di prevenzione sul fronte incendi: lo ha comunicato l'assessore all'ambiente, Federica Fratoni, nel corso della videoconferenza tenuto ieri con il prefetto di Grosseto, Cinzia Teresa Torraco, i sindaci di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, di Capalbio, Luigi Bellumori, rappresentanti della struttura regionale degli antincendi boschivi, dei Vigili del fuoco e delle forze dell'ordine.
«Un grazie e un plauso vanno ai sindaci – ha detto subito l'assessore regionale Federica Fratoni – che hanno messo in atto procedure di evacuazione complesse e alle forze dell'ordine. Dovremo capire come migliorare il sistema che ha dato comunque prova di grande presidio grazie al coordinamento svolto dalla nostra Protezione civile, al lavoro dei tanti volontari e all'opera dei Vigili del fuoco.
Potremo valutare l'eventualità di un presidio organizzato nelle aree più critiche e nella stagione a rischio - ha continuato Fratoni - facendo leva sulla grande risorsa rappresentata dai volontari, soprattutto di fronte a una situazione climatica come quella che stiamo vivendo. Certo, rimane in piedi la domanda sempre maggiore di forze e di uomini che riguarda però una sfera più alta e mi riferisco a quella nazionale.»
Per Fratoni rimane poi valido il lavoro generale da fare come amministrazioni, tramite manutenzione, nuova realizzazione di strade tagliabosco, e pulizia stessa dei boschi.
La Regione ha chiesto ai sindaci di Grosseto, di Capalbio e di Castiglione della Pescaia di preparare un resoconto e un censimento dei danni subiti dai privati e dal patrimonio boschivo, perché sia possibile fare richiesta dello stato d'emergenza regionale e poi nazionale, come avanzato dai sindaci stessi.
Redazione