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La presidente dell'Associazion "Amici del Padule di Fucecchio", Simonetta Petrassi, interviene dopo l'incontro sul futuro del Centro Rdp tenutosi ieri sera a Monsummano Terme. Partecipazione numerosa con un pubblico di tutte le età per difendere «un bene comune di straordinario valore». Interesse anche da parte delle ammnistrazioni di Monsummano e Montecatini, che si sono impegnate a cercare una positiva soluzione.

La sala consiliare di Monsummano era dunque gremita con un pubblico di tutte le età, composto e partecipe, rimasto fino alla fine all'assemblea pubblica “Non facciamolo chiudere!": Simonetta Petrassi, presidente di "Amici del Padule" manifesta così il suo entusiasmo per la riuscita dell'iniziativa.
«Qualcuno potrebbe domandarsi a che cosa sia servito, o a quali conclusioni si è arrivati, ma ciò che per noi conta di più è proprio l’aver mostrato quanto sia sentita la voglia di partecipare quando vi è in gioco la difesa di valori come la tutela di un grande patrimonio naturale e culturale.» Non sono infatti mancate le testimonianze delle varie persone che collaborano col Centro o lo hanno fatto in passato.
Da parte delle amministrazioni è stato espresso un impegno a cercare una positiva soluzione: per voce del sindaco di Monsummano, Rinaldo Vanni, e dell’assessore al turismo di Montecatini Terme, Alessandra De Paola.
L'obiettivo dell'assemblea di ieri è quello di mettere in sicurezza il Centro di ricerca e documentazione del Padule di Fucecchio e riattivare dunque il contributo pubblico a favore di tutte le aree protette della Toscana, negato dal nuovo gestore, Regione Toscana. «Un disimpegno che ha prodotto effetti devastanti per quel patrimonio straordinario rappresentato dalle 46 riserve naturali presenti in Toscana» ribadisce Petrassi.
«Vogliamo sottolineare come le considerazioni e gli obiettivi appena espressi siano stati condivisi dai rappresentanti delle numerose espressioni della società civile che hanno preso parte all’assemblea, da Legambiente alla Cgil, da Italia Nostra a Slow Food, dal Centro ornitologico toscano alla Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio, dall’Arci all’associazione Intrecci. Ci preme infine ringraziare tutti i cittadini per la loro partecipazione e quanti hanno contribuito alla organizzazione di questo evento» conclude la presidente di "Amici del Padule".

Redazione

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