Francesco Conforti, candidato a sindaco di Pescia della coalizione di centrodestra, invita ad una riflessione critica sul cambiamento del gestore rifiuti: la gestione privata costerà un 20% in più ai cittadini e sarà effettuata esclusivamente col servizio "porta a porta" (con problemi anche igienico-sanitari, soprattutto per la trattenuta settimanale dell'umido in casa).
Da Cosea il Comune di Pescia passa ad Alia per la gestione dei rifiuti, come stabilito da Regione Toscana. In tutta la Valdinievole, Alia introdurrà il servizio di raccolta “porta a porta”, sulla base della successione delle attivazioni stabilite da ATO Toscana Centro (Autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani), con cui ha sottoscritto il contratto di concessione ventennale per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati.
Ma questa gestione costerà molto cara ai cittadini: +20%, sottolinea Conforti, ricordando anche che il servizio "porta a porta" costringerà a tenere in casa per una settimana i rifiuti, fatto che potrebbe creare problemi igienico-sanitari, in particolare per quanto riguarda l'umido organico.
L'aumento sconsiderato della spesa non è giustificabile, vista la cifra già alta per il rifiuto solido urbano.
In regioni virtuose gestione del verde e dell’umido sono fonte di reddito energetica: una gestione in zona del rifiuto sarebbe dunque la soluzione migliore, suggerisce Conforti. Esistono numerosi esempi di produzione energetica attraverso l'utilizzo di rifiuti organici urbani: dalla raccolta differenziata possiamo trarre enormi vantaggi, se sappiamo ben gestirla.
Verificheremo quanto costa ai cittadini e se possiamo pensare ad un investimento in questo senso, passando da una gestione privata a una gestione comunale della raccolta, a vantaggio dei cittadini: servizi migliori e meno costi. Studieremo metodi per rendere la gestione remunerativa attraverso produzione di energia e compost. Le aziende di Pescia sono attrezzate per aiutarci a trovare soluzioni valide.
Redazione