Viste le polemiche suscitate dal nuovo sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti, il sindaco Pier Luigi Galligani ha deciso di spiegare i motivi di questa scelta attraverso una lettera indirizzata a tutte le famiglie. Oltre a questo sono stati annunciati una serie di incontri sul tema, che si terranno mercoledì alle 21 in biblioteca comunale, giovedì alle 21 alla scuola materna di Anchione e martedì 10 aprile alla scuola elementare di Camporcioni.

«La raccolta tradizionale – spiega Galligani – non riesce più a garantire efficienza del servizio e risultati soddisfacenti per il grado di differenziazione del rifiuto, che raggiunge per il nostro Comune appena il 31,7% a fronte del 65% imposto dalla legge; quest’ultimo è considerato un obiettivo minimo che andrà gradualmente ad alzarsi, pena l’imposizione di una “eco- tassa” per coloro al di sotto di tale soglia. Per questi motivi è da alcuni anni che abbiamo richiesto l’attivazione del sistema di raccolta “porta a porta” anche per il nostro Comune, che ha visto ottimi risultati in altri territori anche a noi vicini con il raggiungimento di elevate percentuali di raccolta differenziata. Passare a questo sistema è oggi possibile a seguito della conclusione della complessa procedura di affidamento della gestione del servizio nell’area della Toscana Centrale al Gestore unico "Alia spa"». Quanto agli aumenti il sindaco spiega che «derivano dai costi della campagna di comunicazione, dall’acquisto e consegna di bidoncini a ciascuna utenza, dai nuovi mezzi per effettuare la raccolta e dal personale aggiuntivo necessario. Siamo consapevoli che questa ultima è considerata una notizia non piacevole, ma credo che sia serio e responsabile rendere tutti i cittadini partecipi di quanto sarà messo in atto e dei benefici che ne deriveranno per l’intera comunità, compresa la riduzione dei costi dopo l’ammortamento della spesa iniziale ed una più equa distribuzione degli stessi sulla tariffa».
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Redazione

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