«Pubblicità ingannevole» e opzioni «non troppo evidenti» queste sono le accuse fatte dall'Antitrust a Fastweb.

Nelle campagne pubblicitarie inerenti l'offerta commerciale di connettività in fibra ottica, secondo l’Antitrust, Fastweb, utilizzando slogan che enfatizzavano il raggiungimento delle massime prestazioni in termini di velocità e affidabilità della connessione «ha omesso o non ha adeguatamente evidenziato le informazioni sulle caratteristiche dell'offerta, sui limiti geografici di copertura, sulle differenze di servizi disponibili e di performance in funzione dell'infrastruttura utilizzata».
Inoltre la velocità massima di connessione offerta da Fastweb si può ottenere solo attivando «un’opzione aggiuntiva in promozione gratuita per un periodo limitato e, poi, a pagamento». Un particolare non da poco che non viene spiegato in modo chiaro negli spot pubblicitari dell’azienda.
Lo stesso provvedimento è stato deciso nelle scorse settimane nei confronti di Wind Tre e Tim per comportamenti simili. La prima è stata sanzionata per 4,25 milioni per aver avuto una “condotta omissiva e ingannevole” nel pubblicizzare le sue offerte di traffico dati e fibra ottica. La seconda per 4,8 milioni a seguito di campagne pubblicitarie sulla connettività in fibra ottica prive di tutte le informazioni utili per i consumatori.

Redazione

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