Dopo il focolaio di «xylella fastidiosa» trovato nella zona di Monte Argentario in Toscana, Francesco Mati, presidente della sezione prodotto florovivaistico Confagricoltura Toscana afferma: «Nessun problema xylella per Pistoia».

«E’ una notizia - dice a proposito della scoperta - che non ci coglie di sorpresa perché sappiamo che vengono effettuati periodicamente controlli su tutto il territorio. Ed è proprio grazie a questa azione di prevenzione che è stato individuato e prontamente isolato il problema con una cintura di salvaguardia di 5 chilometri come prevede la normativa europea. Per fortuna possiamo contare su un servizio fitosanitario della Regione davvero all’avanguardia. La cattiva notizia è che questa scoperta conferma ciò che da tempo diciamo, e che cioè oramai l’Europa è sotto attacco da fitopatologie provenienti dall’altra parte del mondo a causa di uno scarso controllo entro i confini europei delle merci in entrata. Voglio tranquillizzare le nostre aziende e i nostri clienti - continua - perché la zona vivaistica di Pistoia è salvaguardata dato che siamo costantemente sottoposti come vivaisti a controlli a tappeto e questo ritrovamento è proprio la riprova che questi controlli vengono fatti con scrupolo e in maniera non episodica. Quando mandiamo le nostre piante all’estero, oramai copriamo 56 Paesi nel mondo, abbiamo la certezza di esportare piante di totale qualità anche sotto il punto di vista fitosanitario. La Toscana è probabilmente al top in questo tipo di azioni preventive - conclude -. Purtroppo però non si può dire la stessa cosa per altre realtà europee nelle quali i controlli sono fatti in maniera sporadica».

Redazione

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