Secondo il direttivo della lega di Pescia si deve smettere di farsi belli con filmati e proclami. Infatti come si legge nel comunicato inviato alla nostra redazione, il governo centrale, in linea con le nuove stile interventista ha immediatamente destinato in fondi necessari.
«Abbiamo assistito a passerelle poco edificanti e illusorie per le persone. Sarebbe facile per noi, una capatina da Oreste con un Deputato o Senatore, un bel filmatino e poi cominciare a scagliare colpe a tizio e caio, facendo un pietoso scarica barile sugli altri partiti o politici.
I tempi sono cambiati, siamo partito di Governo e primo partito cittadino, la gente da noi si aspetta ben altro, infatti dopo la risposta della “IX commissione Trasporti”, in seguito all'interrogazione parlamentare fatta dai due Deputati visti a Pescia, abbiamo ben compreso (come se non lo sapessimo) che il Governo ha già stanziato fondi poliennali alla Provincia per la viabilità e che questi saranno usati per risanare il manufatto degli Alberghi, rimarcando la competenza prettamente della provincia di Pistoia per tali opere.
Abbiamo mobilitato, con aggiornamenti in tempo reale i nostri Consiglieri, Provinciali e Regionali, i quali stanno, istituzionalmente, monitorando passo per passo l'evolversi della vicenda al fine di scongiurare ritardi o dilazioni, non ci fidiamo degli annunci ma vogliamo date certe, vigileremo!!
Il Presidente Marmo annuncia la disponibilità per finanziare il ripristino del ponte, si proceda dunque con la progettazione e si avvii un iter “spedito” considerata l'importanza di tale viabilità. La nostra solidarietà saranno proposte serie e concrete verso le imprese e i cittadini danneggiati da questa situazione, in sinergia con i Comuni vicini e confinanti, non comparsate da Bar del tutto aleatorie, ma un piano di sostegno approvato nelle opportune sedi.
Nei prossimi giorni, un rappresentante del Governo, sarà disponibile ad incontrare i cittadini delle zone interessate.
Ci impegneremo per trovare la formula che accrediti sgravi a chi sta subendo un danno, in tutte le sedi (comunali, provinciali e regionali) anche retroattivamente se messi nel bilancio 2020, dobbiamo far si che le imprese non muoiano di burocrazia, anche se consapevoli delle difficoltà che incontreremo, faremo si, che la fiducia verso di noi non venga meno».
Redazione