Francesco Conforti, consigliere di minoranza con la lista civica per Pescia, interviene chiamato in causa sui parcheggi ospedalieri per aver fatto parte della Giunta Marchi,
«Io ho rivendicato con grande orgoglio quella esperienza come assessore alla sanità negli anni 2009-2014. E ancora con maggiore orgoglio ho rivendicato il lavoro e l’impegno di quel periodo in difesa delle strutture assistenziali del nostro Comune, a partire proprio dall’ospedale. Così ho ricordato a chi non sa, non ricorda, o non vuole ricordare, che il nostro ospedale, pur con tutte le sue criticità, esiste ed è ancora lì, al suo posto. Anche per merito di quel nostro impegno, continuo e martellante. Già, perchè proprio in quegli anni, tutti i sindaci della Valdinievole avrebbero voluto chiudere il nostro ospedale per una nuova struttura sulla Camporcioni. E avevano anche presentato un “piano di fattibilità”, risibile, invitando addirittura la Asl a sospendere qualsiasi investimento sul nostro ospedale per risparmiare risorse da destinare al nuovo. Queste scelte folli però naufragarono miseramente per la opposizione totale, anche mia personale in rappresentanza del nostro Comune in tutte le sedi possibili. Basti ricordare la grande marcia pacifica che organizzammo nel Maggio 2011. Con la partecipazione di migliaia di persone da tutta la Valdinevole, senza bandiere di partiti ma con un solo striscione che gridava “ giù le mani dal nostro ospedale.
E con le cartoline inviate in Regione al Governatore Rossi che si sentì in obbligo di risponderci con una lettera, naturalmente conservata, in cui prendeva atto di questa grande manifestazione e della volontà popolare. Oggi, invece, si sentono i più svariati personaggi parlare del problema dei parcheggi, legato a un Progetto di Finanza già varato fin dal 2006, che prevedeva penali pesantissime che noi abbiamo disinnescato per tutto il nostro mandato. E i problemi, come il costo orario, potevano e dovevano essere risolti, col buon senso e la buona volontà, come eravamo arrivati a proporre col Protocollo di Intesa del 2014. Ma poi è arrivato il sindaco attuale che in cinque anni non ha prodotto assolutamente niente, se non annunci roboanti».
Redazione