Durante le ferie estive sono ancora molte le persone che, nonostante sia un reato, si liberano del proprio cane o gatto abbandonandolo spesso sul ciglio della strada. Alcuni animali sono fortunati e vengono salvati da persone sensibili mentre per altri il futuro non è così roseo.

La signora Anna di Viareggio racconta la storia del cane Salvo abbandonato dai suoi padroni in un'autostrada siciliana e salvato da lei ed il suo compagno. retromarcia per salvarlo.
«Era un torrido sabato pomeriggio e viaggiavamo sull’autostrada verso Milazzo (Messina): Fabio guidava e io sonnecchiavo. Ad un certo punto lui ha urlato: c’è un cane vicino al guard rail...Era libero e poteva facilmente immettersi sulla corsia rischiando di essere investito e di provocare un incidente. L’autostrada era trafficata ma siamo riusciti con molta cautela a tornare indietro lungo la corsia di emergenza e a trovare questa meraviglia terrorizzata! Fabio si è avvicinato e il cane si è lasciato prendere. A quel punto io ho detto: “Salvo!”. E quello è rimasto il suo nome. Al primo autogrill abbiamo contattato la polizia stradale. Sono stati molto gentili e solerti. Noi abbiano dissetato il cane, ha bevuto un litro e mezzo d’acqua in quindici minuti. Lo abbiano rifocillato. Di lì a poco il servizio autostradale, allertato dalla polizia, ci ha raggiunto. Si sono presentati per prenderlo e alla nostra domanda su dove lo avrebbero portato ci hanno risposto che l’unica possibilità era in un canile. Inoltre ci hanno confessato che la situazione era già in emergenza dall’inizio di giugno: circa 2000 cani abbandonati! Salvo era impaurito, disidratato, denutrito, ferito. Io e Fabio ci siamo guardati e senza un attimo di esitazione abbiamo detto: “Lo teniamo con noi, gli risparmiamo questo strazio”! Ma Fabio, primario di chirurgia, lavora da molti anni in Germania. Io vivo in Toscana e vado da lui una volta al mese... e Salvo?».
«Le cose nella vita sono semplici - aggiunge Anna - sono gli esseri umani che le complicano. La zia di Fabio è sola in un grande appartamento sopra Catania. Ci è venuta l’idea di lasciarlo alla zia Ileana a Catania, 89 anni di pura energia, e alle sue assistenti che le fanno compagnia e la accudiscono nel grande appartamento con ampi balconi che si affaccia sullo splendido mare siciliano! Per farglielo accettare abbiamo inventato che Salvo sarebbe stato ucciso se non lo avessimo preso noi. La zia Ileana non ha esitato un attimo: «Ah no, abbatterlo no, lo teniamo noi!!!!... Un’innocente bugia a fin di bene a volte è necessaria! Il giorno successivo abbiamo portato Salvo in una clinica veterinaria. Il cane non stava bene, non riusciva ad alzarsi e ad usare e zampe posteriori. Probabilmente il cane, un setter inglese, è stato abbandonato da un cacciatore. Sono stati giorni difficili: Salvo era molto debole... dormiva e beveva solamente... Adesso finalmente comincia a stare meglio. Noi andremo a trovarlo a fine agosto. Intanto la sua storia ha fatto “il giro del mondo”: sulla pagina facebook che abbiamo creato per lui postiamo foto e video e tutti gli aggiornamenti sul suo stato di salute: sono tantissime le persone che mettono mi piace e che commentano. Ci auguriamo che tutto questo serva a sensibilizzare contro l’abbandono».

Redazione

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