Visti gli enormi disagi scaturiti dalla chiusura del ponte ad Alberghi di Pescia destinati, tra l'altro, a peggiorare con la riapertura delle scuole a settembre, la lega ritiene indispensabile «procedere subito ad una nuova perizia per fugare qualsiasi incertezza circa l’effettiva necessità di chiusura».
«Di fatto - come sottolineano i consiglieri comunali leghisti della zona interessata alla criticità - la chiusura ha già provocato e continua a provocare notevoli danni economici alle aziende localizzate in prossimità del ponte e notevoli disagi ai cittadini in tema di viabilità: con la riapertura dell’attività scolastica, è assai verosimile che si tornino a verificare code insostenibili per la viabilità fra Uzzano e Pescia da una parte e Chiesina, Lucca e Pescia dall’altra. A queste problematiche bisogna poi aggiungere quella relativa alla conseguente difficoltosa fruizione dei servizi ospedalieri a Pescia, già oggetto di pesanti ridimensionamenti negli ultimi anni. Sebbene la Provincia abbia fatto filtrare la possibilità che i lavori possano essere ultimati per settembre od ottobre, una valutazione più prudenzialmente realistica porta a pensare che la riapertura non possa avvenire che dopo l’inverno. La Provincia ha chiuso il ponte in base ad una relazione tecnica che ha suscitato diversi dubbi. A nostro avviso è indispensabile, procedere subito ad una nuova perizia con prove strumentali idonee per fugare qualsiasi incertezza circa l’effettiva necessità di chiusura e, nel caso che anche questa confermi l’indifferibilità dei lavori, procedere con somma urgenza. In alternativa, qualora la nuova perizia non evidenzi pericoli, non vi è altra ipotesi che la riapertura». Intanto Luciana Bartolini, Consigliere regionale della Lega, ha annunciato un’interrogazione.
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