Il capogruppo di Forza Italia Maurizio Marchetti chiede in consiglio regionale di fare luce sulla morte della 74enne avvenuta all’alba di sabato mattina nel pronto soccorso dell’ospedale San Jacopo di Pistoia dove si era presentata alle 22.13 in cerca di aiuto.
«Voglio sapere tutto: stato delle piante organiche nel pronto soccorso del San Jacopo a Pistoia, personale in turno quella notte, numero degli accessi sia quella notte che in storico, visto che la Asl sul decesso della paziente definito “improvviso” dopo un’attesa di 7 ore si trincera dietro al dito del sovraffollamento anziché delle carenze di personale. Voglio inchiesta interna e audit clinico, non giustificazioni in libertà. Le persone devono poter andare in pronto soccorso e lì trovare risposta adeguata ai loro bisogni di cura, soprattutto dal momento che manca tutta la rete territoriale. Affinché ciò sia, è necessario che in pronto soccorso i sanitari non siano sempre con l’acqua alla gola e condannati a perenne superlavoro da carenze strutturali di medici, infermieri, oss, tecnici di laboratorio… La Asl non può affermare che dopo 7 ore una morte sia “decesso improvviso”, né sterzare la responsabilità dell’affanno in corsia sul numero di accessi. Allo stesso modo, la giunta toscana non può nascondersi dietro la crisi delle vocazioni mediche nell’emergenza-urgenza o dietro gli imbuti formativi di oggi: c’è stato un tempo in cui Rossi poteva e doveva assumere sanitari ma non l’ha fatto malgrado le nostre ripetute segnalazioni che non erano allarmismo, ma segnalazione di criticità che dovevano servire a scongiurare che accadesse quanto avvenuto l’altra notte a Pistoia».
Redazione