Marco Niccolai, consigliere regionale del Pd, ha presentato un emendamento per evitare che il 31 dicembre la società Terme di Montecatini finisse in liquidazione.

A seguito della conferenza stampa organizzata nei giorni scorsi dal sindaco di Montecatini Luca Baroncini, Marco Niccolai parla del futuro sempre più a rischio della società Terme: «Continuo a leggere di conferenze stampa e dichiarazioni del Comune di Montecatini ma non ancora di atti amministrativi che producano effetti giuridici. Anche per questo, dopo aver condiviso la scorsa seduta l’emendamento alla mozione del collega Gabrile Bianchi dei Cinque Stelle, poco fa ho presentato un emendamento al Documento di Economia e Finanza regionale per evitare che il 31 dicembre la società Terme di Montecatini rischiasse di finire in liquidazione».
«Sono rimasto stupito – continua – che non siano stati anche i consiglieri regionali del centrodestra a chiederlo, presentando un emendamento analogo, perché se non ci fosse questo rinvio la società, dopo il 31 dicembre, sarebbe andata in liquidazione. Con questo emendamento tutti i termini previsti nel Defr sono stati prorogati, intanto, di tre mesi per consentire alla Regione e al Comune di porre in essere le necessarie decisioni, tra cui quelle per assicurare la continuità aziendale, tema centrale della mozione alla discussione del consiglio regionale assieme alla proprietà pubblica delle Terme Tettuccio».
Durante la conferenza in municipio il responsabile dell’amministrazione, insieme ad alcuni rappresentanti della maggioranza, aveva chiesto alla Regione di acquistare lo stabilimento Tettuccio-Regina. L’immobile ha un valore di circa 12,5 milioni di euro e questa operazione andrebbe a dimezzare i debiti delle Terme. Il Comune, in cambio di questa operazione, sarebbe disponibile a prendere in gestione uno dei rami di azienda della società. E’ stato lo stesso Baroncini a dire che il progetto sarà ulteriormente approfondito dal punto di vista tecnico. Queste proposte andrebbero a integrare il piano di ristrutturazione aziendale elaborato dall’advisor Kon, per contro della Regione. Il documento, a detta del Comune, persegue di fatto fini liquidatori per le Terme, prevedendo troppe vendite di immobili.

Redazione

Meteo locali