Accertamento della Guardia di Finanza di Montecatini Terme presso la sede della Società di Soccorso pubblico a seguito di una lettera anonima che segnalava rimborsi a un’ambulanza in manutenzione. La procura di Pistoia, come atto dovuto per le indagini in corso, ha emesso tre informazioni di garanzia nei confronti di altrettante persone che operano nell’associazione di via Manin.

La vicenda ha inizio alcuni mesi fa, quando due ex dipendenti dell’associazione di volontariato consegnarono alla Guardia di finanza una lettera ricevuta che conteneva una serie di accuse anonime e una penna Usb con la registrazione di un colloquio tra alcune persone legate alla Società di Soccorso pubblico dove si parlava delle fatturazioni di un veicolo che, fermo in autofficina e senza assicurazione, sarebbe stato fatto risultare in servizio.
Secondo il Soccorso Pubblico si è trattato di un errore di inserimento del codice relativo alle ambulanze in dotazione, infatti come dichiarato dal presidente dell’associazione Gabriele Pellegrini: «L’Asl Toscana Centro effettua un rigoroso sistema di controllo delle fatture emesse dalle associazioni di volontariato per i servizi di trasporto. Attribuire un’attività a un’ambulanza che non l’ha svolta sarebbe piuttosto difficile. L’accusa sollevata è assai grave, e, soprattutto infondata».  Nelle settimane scorse Pellegrini non ha escluso che tutto sia nato a seguito delle polemiche scaturite durante il rinnovo del consiglio di amministrazione dell’organizzazione.

Redazione

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