L’attività di vigilanza eco-zoofila-ambientale nel territorio provinciale da parte delle otto Guardie giurate del Wwf di Pistoia è proseguita anche nel 2019. Le segnalazioni al numero verde sono state molte, in media due chiamate al giorno. Assidua la presenza in Padule e nelle aree umide.
Come si legge nel comunicato di bilancio «Rispetto al 2018 i dati evidenziano un andamento pressochè stabile sia per quanto riguarda i servizi svolti, i chilometri percorsi, sia per quanto concerne il numero delle persone sottoposte a controllo». Le infrazioni ed ai reati di carattere ambientale e zoofilo, accertati e contestati nel corso del 2019, si sono ridotti rispetto all’anno precedente, sia per numero che per importo. Al numero verde (338 4840935) messo a disposizione della cittadinanza sono arrivate in media 2 segnalazioni al giorno per denunciare eventuali infrazioni che sono state verificate in tempi rapidi.
«Il nostro intento – si spiega nel comunicato – non è certo quello di sostituirsi agli organi di Polizia istituzionali, ma di svolgere un’azione informativa e repressiva di integrazione e supporto alle altre forze di Polizia del settore ad organico ridotto per arginare episodi di inquinamento e bracconieri».
Parlando di numeri sono stati: 84 i servizi svolti; 256 le ore di pattugliamento; 3.310 i km percorsi con mezzi propri; 87 le persone controllate; 7 i verbali amministrativi elevati direttamente; 1 reato penale; 1.000 euro circa l’importo delle sanzioni amministrative; 13 i rapporti di riferimento inviati alle autorità competenti per l’elevazione di verbali amministrativi e 10 i corsi di aggiornamento frequentati.
Da ottobre 2019 a fine dicembre 2019, in linea con il Progetto tutela aree umide, l'attività di vigilanza eco-zoofila-ambientale ha interessato principalmente tre provincie (Pistoia, Firenze e Lucca) ed ha visto il coinvolgimento di circa 20 Guardie WWF provenienti dalle provincie di Pistoia, Siena, Firenze, Pisa e Lucca. Le aree tenute sotto controllo sono state il Padule di Fucecchio, il lago di Sibolla, i laghi artificiali di Quarrata e le zone umide della Piana. Il progetto ha avuto un ragguardevole successo e un notevole effetto deterrente per quanto riguarda il mancato rispetto della vigente normativa in materia di caccia. Per quanto riguarda i dati operativi della sola area pistoiese sono state impegnate 15 guardie per complessivi 30 servizi e 165 ore di controlli; identificate 87 persone; elevati 12 verbali amministrativi per circa 2.500 euro e accertato 1 reato penale.
Redazione