Il caso della chiusura della biglietteria della stazione Fs Montecatini-Monsummano durante i weekend arriva in Regione. Il consigliere regionale Marco Niccolai (PD) ha annunciato la presentazione di un’interrogazione alla giunta toscana.
«Credo sia opportuno fare chiarezza sulle intenzioni del gestore del servizio – spiega Niccolai – e per questo spero che grazie anche a questa mia interrogazione venga garantito il diritto degli utenti del servizio di trasporto ferroviario di conoscere le intenzioni che hanno portato alle chiusure nel fine settimana della biglietteria e la riduzione del servizio alla sola fascia oraria 6 – 13. La Regione Toscana investe fortemente sul trasporto ferroviario ed il gestore del servizio deve avere la stessa identica attenzione. La stazione di piazza Italia – conclude il consigliere – è uno snodo rilevante sia in termini di lavoratori e studenti pendolari che di turisti ed ha un rilievo per tutta la Valdinievole e non può vedere un decremento così drastico nei servizi essenziali come la biglietteria».
Anche Massimo Chirli, segretario della Fit Cisl interviene sulla vicenda: «Le condizioni di abbandono e di degrado delle stazioni ferroviarie di Montecatini sono evidenti a chiunque, meno che ai gestori responsabili del gruppo Fs. La clientela del servizio ferroviario regionale si trova quotidianamente in situazioni di difficoltà nel dover attendere il treno in stazioni prive di qualsiasi assistenza del personale di Trenitalia, ormai quasi totalmente inesistente. Nella ’stazioncina’ di Montecatini Centro – continua Chirli – è già da molto tempo che le biglietterie sono chiuse e abbandonate dal personale ferroviario, al quale ci si poteva rivolgere per una domanda o una richiesta di aiuto. Ad oggi solo tramite emittrici automatiche si possono acquistare i titoli di viaggio, cosa poco simpatica (specialmente per le persone anziane e turisti), visto che i locali sono frequentati costantemente da personaggi poco raccomandabili, pronti a farsi avanti appena ci si avvicina alle macchinette per fare il biglietto, con richieste di denaro. Come se non bastasse – prosegue Chirli – anche la stazione di Montecatini Terme-Monsummano si trova nella stessa situazione, visto che dal mese gennaio 2020 la biglietteria sarà aperta solo la mattina, mentre il sabato e la domenica rimarrà chiusa. Questo abbandono delle stazioni da parte del gruppo Fs agevola il proliferare di soggetti poco raccomandabili o di disperati che giorno e notte bivaccano nei locali indisturbatamente. Ecco quindi necessario – conclude Chirli – che si debba ripensare a come riportare le stazioni al centro delle attenzioni dei cittadini clienti, dotandole di luoghi confortevoli dove si possa acquistare un biglietto in tranquillità e attendere il treno in maniera decorosa e in sicurezza, mantenendo la presenza di personale addetto all’assistenza dei passeggeri almeno nelle ore di punta, anche in collaborazione con le forze dell’ordine Pertanto il nostro appello rivolto a RFI e Trenitalia è di mostrare maggior attenzione e impegno nel mantenimento delle stazioni ferroviarie di Montecatini».
Redazione