Disinfestazioni e corsi di recupero Scuole, le richieste di Forza Italia. Manuela Angeli ha scritto al sindaco Oreste Giurlani: Agevolazioni per i docenti che si prenderanno l’impegno
Manuela Angeli, coordinatore comunale pro tempore di Forza Italia, scrive al al sindaco Oreste Giurlani per proporre corsi di recupero. «Data la decisione molto drastica che mercoledì pomeriggio il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha preso, dopo l’ultimo parere del comitato scientifico, assieme al Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina , riguardante la chiusura ditutte le scuole d’Italia e le università a partire da giovedì fino a metà marzo, precisamente fino al 15 marzo compreso. Appurato che i nostri figli perderanno ben dieci giorni di lezione, rallentando di fatto il programma ministeriale, col rischio di non arrivare a studiarlo nella sua interezza. Viste le difficoltà che i genitori lavoratori da subito stanno incontrando, perché si trovano impreparati nell’accudire i propri figli nelle ore lavorative». «Propongo e chiedo al sindaco, Oreste Giurlani - Di provvedere, tramite Asl locale o aziende private, alla disinfezione di tutti gli ambienti degli istituti scolastici del comune, compatibilmente col regolamento degli istituti comprensivi stessi. - Di organizzare corsi di recupero per gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, affinchè possano recuperare le ore di lezione perse, assicurando qualche agevolazione per i docenti che prenderanno questo impegno. - Proporre agli istituti superiori di adottare la didattica a distanza, come proposto dal Miur, visto che oggigiorno tutti i ragazzi sono dotati di un dispositivo elettronico e sono senza dubbio abili nell’utilizzo di essi. - Di redigere un provvedimento di competenza comunale, in base al quale i lavoratori del settore pubblico e coloro che sono impiegati nelle aziende partecipate, che non hanno le possibilità economiche di pagare una baby sitter, o che non hanno nonni o zii che possono stare coi bambini, possano usufruire, ove possibile, dello smart working, o di un maggior numero di permessi retribuiti per poter più facilmente provvedere ai propri figli».
Redazione