Ecco le linee guida del provvedimento varato per distribuire aiuti alimentari e le istruzioni per accedere ai contributi riservati alle persone in difficoltà economica: il richiedente dovrà infatti produrre un’autocertificazione che attesti lo stato di bisogno o necessità.

Secondo le linee guida attuative dell'ordinanza n.658 saranno distribuiti voucher o buoni spesa spendibili in negozi contenuti in un elenco che ciascun Comune dovrà pubblicare sul proprio sito. Il modulo per l’autocertificazione predisposto dall’Anci, che dovrà essere inviato in Comune attraverso posta elettronica. Considerati i caratteri di eccezionalità della misura nazionale, la \isura di sostegno potrà essere richiesta anche senza il modulo ISEE (tranne qualche eccezione). Ci sarà comunque una lista di priorità per ottenere il bonus: tra i criteri la «condizione di indigenza o di necessità individuata dai servizi sociali, la numerosità del nucleo familiare, la presenza di minori, situazioni di fragilità recate dall’assenza di reti familiari e di prossimità e situazioni di marginalità e di particolare esclusione». La platea dei beneficiari, spiega Anci Toscana, può essere composta da soggetti già seguiti dai servizi sociali che non usufruiscono di prestazioni assistenziali, soggetti che hanno perso il lavoro, che hanno sospeso o chiuso attività e non hanno liquidità per il proprio sostentamento, persone con lavori intermittenti o che non riescono ad acquistare beni di prima necessità alimentare.
Qui l'elenco dei contributi assegnati a ciascun Comune toscano.

Redazione

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