Il sindaco Marzia Niccoli: «Abbiamo pensato ad una serie di azioni che si vanno a integrare con quelle di Governo e Regione»

Una serie di misure a sostegno delle imprese nel Comune di Massa e Cozzile, azioni a favore dei contribuenti, integrate con quelle di Governo e Regione, pensate per il periodo di emergenza sanitaria dovuta al coronavirus. Ad illustrarle è il sindaco Marzia Niccoli: «A distanza di tre mesi dall’inizio dell’emergenza coronavirus – dichiara il sindaco - ci troviamo in una fase estremamente critica: da una parte il fatto di dover convivere ancora con il covid19 e con le relative conseguenze a livello igienico sanitario, dall’altra il dover far ripartire l’Italia a livello economico. L’amministrazione comunale ha assicurato in questo periodo di emergenza i servizi essenziali per i propri cittadini e ha organizzato aiuti alle persone più disagiate senza ovviamente nascondere le difficoltà a dover gestire una emergenza che non ha precedenti nella storia. Con l’approvazione del decreto legge ‘Rilancio’ del 13 maggio – aggiunge - sono state messe in campo dal Governo una serie di misure a sostegno di imprese e cittadini. L’amministrazione, sin dall’inizio della pandemia, ha pensato ad una serie di azioni, compatibili con le disposizioni normative, da mettere in campo a favore dei contribuenti e che si integrino con quelle poste in essere dal Governo e dalla Regione. Per prima cosa – spiega - il consiglio comunale, all’unanimità, ha disposto il differimento al 31 luglio delle scadenze della Tosap e dell’imposta comunale sulla pubblicità, dopo che erano già state prorogate al 31 maggio. Inoltre il governo è intervenuto all’interno del decreto Rilancio con l’esenzione dal pagamento fino al 31 ottobre per gli spazi aggiuntivi di occupazione del suolo pubblico necessari agli esercenti di pubblico servizio per rispettare il distanziamento sociale, superando la normativa istitutiva della Tosap che non prevedeva assolutamente la possibilità di esenzioni di questa natura. Abbiamo provveduto a prorogare il termine del pagamento dell’acconto della Tari – aggiunge - al 15 settembre ma abbiamo adottato l’orientamento di esentare quelle attività che sono rimaste chiuse, per tutto il periodo di emergenza sanitaria, rapportandolo ai giorni di effettiva chiusura secondo i codici Ateco, coprendo la minore entrata con fondi propri dell’ente. In questa prima fase, la giunta ha adottato delibera di indirizzo per il rimborso agli aventi diritto del 40% del pagamento effettuato per il servizio di trasporto scolastico in quanto gli studenti non ne hanno usufruito dall’inizio del mese di marzo. Una manovra ad oggi stimata nel complesso in circa 100mila euro. Come amministrazione – conclude - riteniamo sempre che sia fondamentale non fare proclami e rischiare di illudere cittadini e imprese con promesse non realizzabili, ma agire e mettere in campo tutti gli aiuti e le agevolazioni possibili che la legge consente».

Redazione

Meteo locali