PESCIA -“In primis un consiglio al Pd di Pescia : attenzione a volare troppo alti, c'e' il rischio che i cittadini non vi vedano e poi nelle urne, come nelle ultime comunali, votino altro o se ne stiano a casa.
E visto che il Pd si stupisce delle nostre risposte, dobbiamo rilevare che anche noi non finiamo mai di stupirci dell'idea che il Pd ha delle istituzioni e dei rapporti fra le stesse.
Scopriamo infatti dal loro intervento che i finanziamenti non arrivano per la partecipazione dei comuni ai bandi regionali, per esempio per le scuole, dove di va per graduatorie, o ad altri strumenti di selezione e quindi in relazione alla qualita' e/o all’urgenza degli interventi proposti ma, invece, tutto passerebbe dai buoni uffici dei consiglieri regionali di turno. Boh, questa e' davvero una novita' istituzionale notevole.
Comunque, qui ci preme informarvi che il suddetto consigliere in due anni di amministrazione comunale non ha mai partecipato ad alcun incontro con l'ente su progetti o programmi da presentare in regione, ne’ ha mai chiesto informazione su gli stessi.
Poco male, abbiamo fatto da soli, per fortuna i rapporti istituzionali con la giunta regionale sono piu' che buoni, come dimostrano i risultati.
Per quanto riguarda poi la presunta incapacita' del sindaco e del comune di saper andare oltre "l'ordinarieta’", che dire? Basterebbe ricordare un evento sotto gli occhi di tutti, la capacita' di gestire quell'intervento straordinario che e' stata l'emergenza covid, nella quale il comune di Pescia e' stato in grado di mettere in campo iniziative, progetti, risorse come nessun altro nella nostra provincia.
Comunque, invitiamo il Pd di Pescia a continuare con i propri contributi e stimoli. Ce n’è sempre bisogno, specialmente da parte di chi rappresenta una parte importante della politica pesciatina”.