MONTECATINI -Una richiesta di chiarimenti, rivolta al Sindaco Luca Baroncini in merito alla prolungata chiusura del Bocciodromo ed ai ritardi nella messa a norma dello stesso.
Questo il contenuto di un’interrogazione depositata da Gianna Rastelli, consigliere comunale iscritta nelle fila di Italia Viva e sottoscritta dal Capogruppo Edoardo Fanucci in vista del prossimo Consiglio comunale. Un’iniziativa incentrata nella sensibilizzazione verso le esigenze della “terza età” montecatinese, privata di una struttura ritenuta - da sempre - strategica ed essenziale per il suo ruolo sociale.
“Un punto di riferimento per anziani ma anche per giovani, contraddistinto da una serie di iniziative sociali e culturali divenute valore assoluto nella nostra società, questo è il Bocciodromo, un valore assoluto per Montecatini Terme - il contenuto dell’interrogazione di Gianna Rastelli - l’attenzione riservata negli anni dalla struttura ai più deboli, ai diversamente abili, alle persone in difficoltà è un tema rilevante e di grande importanza. L’impianto ha avuto, ha ed avrà un ruolo turistico di forte impatto anche in relazione al futuro ingresso della città e delle sue terme nel Patrimonio dell’Unesco senza dimenticare l’importanza dello stesso in ambito sportivo, con la nostra squadra cittadina di bocce, un vanto di livello internazionale, che oggi non ha una sede. Considerato che nel bilancio di previsione i lavori non sono previsti nel 2020 ma solo nel piano triennale delle opere pubbliche con una generica indicazione riferita soltanto ad un primo lotto e ritenuto opportuno che i necessari interventi di messa a norma, riqualificazione e valorizzazione dell’impianto in oggetto debbano essere realizzati con priorità e urgenza, già a partire dal 2020, interroghiamo il Sindaco sulle ragioni per le quali non venga considerato strategico ed essenziale il ruolo sociale, sportivo e culturale di questa struttura, nella speranza che si tratti di un mero errore formale”.
Una richiesta, quella di Gianna Rastelli, che si conclude ponendo in evidenza una serie di interrogativi:
“A cosa è dovuto il mancato inserimento nel bilancio, già a partire dal 2020, del rifacimento, la messa a norma e la riqualificazione del bocciodromo? Si considera importante e prioritario l’intervento in oggetto?
Perché nel piano triennale si fa riferimento solo ad un generico “1°” lotto”? L’Amministrazione non intende più procedere nella completa e definitiva valorizzazione dell’impianto”?
Iniziative rivolte alle esigenze della “terza età” che trovano continuità in una ulteriore mozione, rivolta alla Giunta in merito all’implementazione di laboratori intergenerazionali tra bambini ed anziani all’interno delle scuole d’infanzia e la creazione di un luogo ricreativo con progetti specifici e mirati da far nascere all’interno del Bocciodromo. Una proposta legata alla programmazione dell’anno scolastico 2020-2021.