QUARRATA- Sono state gettate le fondamenta per la nuova palestra di Santonuovo. Proseguono infatti i lavori per la realizzazione del nuovo impianto sportivo che sorgerà vicino alle scuole per l’infanzia Madre Teresa di Calcutta e primaria De André.
La scuola primaria di Santonuovo era dotata di una piccola palestra interna, ma l’aumento delle iscrizioni nel plesso ha reso necessaria ormai da qualche anno la trasformazione di quello spazio in un’aula per le lezioni. La nuova palestra sarà molto più grande e avrà caratteristiche e dimensioni sufficienti per accogliere non solo gli allenamenti, ma anche le partite di pallavolo per le categorie regionali.
L’impianto potrà dunque essere utilizzato sia dagli studenti dei due plessi, che dalle società sportive cittadine. Negli orari pomeridiani e serali, durante i quali non sarà utilizzata dalle scuole, la palestra potrà accogliere il campionato di pallavolo (serie e categoria regionale e territoriali fino alla 1° e 2° divisione), potendo comunque accogliere anche gli allenamenti di altre discipline ovvero associazioni e società, che operano in ambito sportivo e sociale per qualsiasi attività motoria.
“Sono molto orgoglioso dell’avvio di questi lavori – afferma il Sindaco di Quarrata Marco Mazzanti – perché è il segno del proseguimento dell’impegno dell’Amministrazione comunale per l’impiantistica sportiva, che ritengo fondamentale per la crescita dei nostri ragazzi e per lo sviluppo della comunità”
Oltre allo spazio per l’attività sportiva, il nuovo edificio sarà dotato di locali di servizio, bagni e spogliatoi disposti su due piani. La palestra sarà realizzata nel rispetto delle norme in materia di risparmio energetico in ambito impiantistico, con un’architettura moderna che ha ottenuto il parere favorevole da parte della competente soprintendenza.
I lavori sono iniziati nei mesi scorsi per un costo lordo complessivo previsto di circa 990.000 euro, coperto da risorse del Comune di Quarrata e, per 100.000 euro, dalla Regione Toscana. I lavori, che hanno una durata di 512 giorni e dovranno concludersi pertanto nell’estate del 2021, sono compatibili con l’attività didattica, pertanto non sono necessari spostamenti o trasferimenti di aule, essendo l'area di cantiere completamente indipendente rispetto all’attività delle scuole.