QUARRATA -Continua senza sosta la lotta di Legambiente Quarrata per la salvaguardia del suolo, dell'aria e del sottosuolo della città e del sue frazioni circostanti.

Recentemente è dovuta intervenire in via della Trave dove sono stati scaricati ingenti quantità di calcinacci a bordo strada con grave pericolo per la viabilità e per l'ambiente a rischio inquinamento. Sono state inoltre rilevate e segnalate nella piazzetta antistante il Centro Eco rifiuti abbandonati di ogni genere come: pneumatici, elettrodomestici, estintori, mobili, pareti in carton gesso, contenitori di prodotti chimici. Purtroppo le zone cittadine ed extracittadine individuate quali scarichi di questo genere sono molte altre come la via XXV Aprile dove sono state rinvenute borse, oggetti di plastica, carton gesso, organico ed una miriade di altri piccoli oggetti, oppure via Rubattorno dove sono state abbandonate ancora borse, oggetti di plastica, carton gesso, organico, materiali in amianto. Le vie oggetto dell'abbandono dei rifiuti sono diverse ancora come via del Corso o via del Casone, via Ugo Schiano, via della Costaglia, via Selva Bassa o via Modena. La sensibilizzazione da parte dei cittadini circa il problema è di importante rilevanza affinchè le nostre città e le nostre periferie non divengano delle discariche a cielo aperto, ma aperte soprattutto al pericolo del grave inquinamento ambientale che rischia di compromettere il nostro pianeta e la nostra futura sopravvivenza. 

Tra le attività accessorie, tra le quali il servizio ingombranti a domicilio, risulta essere di grande importanza l'Ecocentro di via Bocca di Gora e Tinaia, dove i cittadini possono consegnare non solo tutti quei rifiuti che, per caratteristiche e dimensioni non vanno consegnati al servizio domiciliare, ma anche i materiali oggetto del servizio "porta a porta" nel caso non sia stato possibile esporli.

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