PESCIA -Il sindaco di Pescia Oreste Giurlani ha appreso con grande stupore e dispiacere le notizie di questi gravi maltrattamenti perpetrati da tre dipendenti della cooperativa Kcs, che ha in concessione la gestione e la responsabilità operativa della RSA S.Domenico.
“Come amministrazione comunale, anche a nome della comunità pesciatina, esprimo la solidarietà alle persone vittime di questi gravi atti e alle loro famiglie, che stanno attraversando un momento di grande tristezza e frustrazione. Ringraziando chi ha eseguito le indagini che hanno portato ai tre arresti e alla scoperta dei fatti, rimango in attesa di conoscere i documenti ufficiali per fare una valutazione ancora più ampia dell’accaduto.
Da parte nostra ribadiamo piena fiducia nel consiglio di amministrazione della Rsa S.Domenico e anche nella cooperativa Kcs, cui il cda, attraverso un bando, ha affidato la concessione del servizio per il quale, fino a questo gravissimo episodio, abbiamo avuto riscontri positivi. In ogni caso, per avere maggiori informazioni, nei prossimi giorni incontrerò lo stesso consiglio di amministrazione e l’azienda concessionaria, per ascoltare le loro versioni e aggiungere nuovi elementi di valutazione sull’accaduto.
Gli operatori della Rsa S.Domenico, fra l’altro, durante l’emergenza covid-19, hanno dato grande prova di professionalità e impegno, tanto che saranno premiati con un encomio il prossimo 27 settembre, al pari di tutti gli altri operatori sanitari del territorio che hanno dato una eccezionale risposta alle sollecitazioni imposte dall’emergenza sanitaria.
E’ stata convocata per questa sera la conferenza dei capigruppo in consiglio comunale con la quale decideremo quale iniziative istituzionali intraprendere, evitando strumentalizzazioni che qualcuno ha già provato a fare, senza che ci sia nessuna responsabilità politica o amministrativa per quanto è accaduto. Un fatto grave, che ha indignato una comunità che ha dato prova di grande solidarietà e di decisa presa di posizione contro ogni tipo di violenza, sia essa verso le donne, gli anziani, i bambini, ogni persona fino a arrivare anche agli animali. Un duro colpo per tutti noi, ma la cattiveria e la malvagità di tre persone non possono gettare discredito sui colleghi e sulla nostra intera comunità, che saprà isolare i responsabili e ripartire ancora più coesa e unita per una sempre più rilevante giustizia sociale”.