VALDINIEVOLE -Per fornire sostegno e cure adeguate alle persone malate di cancro nel momento più difficile e doloroso, la fine della propria vita, e per dare conforto e aiuto alle famiglie, l’As.Va.LT (Associazione Valdinievole per la Lotta contro i Tumori), la Società della Salute della Valdinievole e l’Asl Toscana Centro danno vita a un progetto di assistenza domiciliare dei malati oncologici.

Ai servizi già forniti dall’Asl e dalla SdS, grazie a questa iniziativa si andranno ad aggiungere due figure professionali, un medico adeguatamente formato e uno psicologo, che si dedicheranno esclusivamente alle cure palliative e al supporto psicologico per i malati di cancro, insieme ai volontari dell’As.Va.LT che proseguiranno nel loro impegno a supporto delle famiglie dei malati. Sia il medico, che lo psicologo saranno impegnati nel fornire assistenza domiciliare ai malati, ma anche a coloro che si trovano nell’hospice di Spicchio e ai ricoverati nel reparto oncologico dell’ospedale di Pescia.

Giovedì pomeriggio, nella sede dell’As.Va.LT di Montecatini Terme, si è svolta la conferenza stampa per illustrare i dettagli di questa iniziativa. Fra i presenti Arnaldo Pieri, presidente As.Va.LT., Riccardo Franchi, presidente SdS Valdinievole, Patrizia Baldi, Direttore SdS, Sabrina Pientini, Responsabile dell’Unità Funzionale Complessa Coordinamento Aziendale Cure Palliative Azienda USL Toscana Centro, Antonio Giusti, Direttore della Banca di Pescia e Cascina, il Vescovo di Pescia Roberto Filippini, i sindaci di Pescia e Massa e Cozzile Oreste Giurlani e Marzia Niccoli.

Il progetto durerà due anni e ha un costo di circa 60.000 euro, di cui 15.000 donati da Banca di Pescia e Cascina e il restante a carico di SdS e As.Va.LT.

“As.Va.LT lavora a stretto contatto – afferma Arnaldo Pieri - con la Società della Salute e con l’azienda sanitaria e da tempo parlavamo di questo progetto, a cui teniamo molto. Abbiamo fatto una battaglia sull’importanza della prevenzione che tutt’oggi portiamo avanti. Anche questo progetto però per noi rappresenta una battaglia perché riteniamo necessario dare a una persona che si trova a dover affrontare il momento più difficile, che è il passaggio dalla vita alla morte, tutto il sostegno e tutta la solidarietà che merita”

“Accompagnare le persone durante la malattia, alleviare le sofferenze, dare conforto e sostegno alle famiglie. Sono queste le finalità di questo progetto che nasce da un’importante collaborazione, attiva oramai da molti anni, fra SdS e As.Va.LT e Asl Toscana Centro, alla cui realizzazione collabora anche la Banca di Pescia e Cascina, che è sempre presente nel nostro territorio e ha creduto fin da subito al progetto, fornendo un importante contributo” – afferma il Presidente della SdS Riccardo Franchi.

“A volte purtroppo – commenta il direttore SdS Patrizia Baldi – le cure non sono sufficienti a permettere la guarigione del malato. È allora che le cure devono avere un’altra finalità che è quella di permettere alla persona che deve affrontare il fine vita di farlo con dignità, di andarsene limitando le sofferenze, accompagnata dai propri cari, avendo la possibilità di scelta. Come enti pubblici abbiamo il dovere di riconoscere al malato e alla sua famiglia tutto il supporto necessario ad affrontare una malattia terminale e questo progetto ci permetterà di essere ancor più presenti sul territorio. Questo progetto infatti si pone accanto, integrandoli, ai nostri servizi di assistenza territoriale e al Servizio Cure Palliative dell’Asl Toscana Centro”.

“In Valdinievole – aggiunge la Dott.ssa Pientini - ho trovato tanta generosità e questo progetto ne è un esempio eccellente. Con il servizio di cure palliative curiamo e supportiamo tante persone: pazienti non oncologici che stanno affrontando il fine vita, malati di Sla, pazienti oncologici in fase terminale, persone malate di cancro che hanno un’opportunità di guarigione, ma che necessitano di cure per sopportare meglio le terapie. Ciò che può fare la differenza è la qualità del servizio che eroghiamo che si traduce nella tempestività della risposta e nella professionalità di chi si occupa dei pazienti. Questo progetto ha entrambe queste caratteristiche”.

“Come banca del territorio – conclude Antonio Giusti, direttore della Banca di Pescia e Cascina – cerchiamo di essere vicini al nostro territorio, anche supportando iniziative come questa che toccano la sensibilità di tante famiglie”.

In Valdinievole, come nel resto della Regione, i tumori restano una delle principali cause di morte. Nell’ultimo triennio 2013-2015, per il quale è disponibile l’informazione sulle cause di decesso, le principali patologie che hanno determinato il decesso dei residenti nel territorio di competenza dell’Ausl Toscana Centro sono state in ordine decrescente: le malattie cardiocircolatorie, i tumori e le malattie dell’apparato respiratorio, che insieme rappresentano il 73% del totale dei decessi, analogamente a quanto accade in Toscana ed in Italia. Nel triennio considerato in Valdinievole sono morte a causa di un cancro 1.108 persone1.

L’As.Va.LT. è un’associazione di volontariato nata nel 1987. Fra le sue finalità ci sono quelle di fare informazione, organizzare attività di prevenzione nel territorio, fornire assistenza e cura ai malati di cancro e alle loro famiglie. Da anni collabora con l’Ausl e con la SdS Valdinievole nelle attività di screening e assistenza. Il suo impegno più grande resta quello nel settore della prevenzione, per la quale dà vita a importanti campagne informative oltre a collaborare al lavoro di screening per alcune tipologie tumorali all’interno della Casa della Prevenzione di Montecatini, un intervento da oltre mezzo milione di euro che Asvalt ha realizzato per il territorio, ultima donazione di una lunga serie. Info: www.asvalt.it.

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