QUARRATA -Il Comune si prepara alle piogge autunnali, dando il via agli annuali lavori di ripulitura dei fossi di propria competenza.

I lavori consistono per alcuni fossi nel solo taglio dell’erba, mentre per altri anche nella ricavatura con mezzo meccanico o a mano.

Gli interventi sono iniziati nei giorni scorsi e proseguiranno anche nelle prossime settimane per un totale di circa 7 km di canali e fossi. L'importo complessivo stanziato per il lavoro è di circa 25.000 euro ed è stato affidato, con gara sulla piattaforma regionale Start, alla ditta Bagni Patrizio di Fabio e Simone Bagni snc di Quarrata.

Tra i fossi interessati dai lavori vi sono: un tratto dell’Ombroncello (località Barba), il Confinaccio (tra via di Mezzo e il Quadrelli), il Gigarello (da via Vecchia Fiorentina II tronco a via Campriana), il fosso laterale al cimitero di Santallemura, quello di collegamento tra via Firenze e via Bocca di Gora e Tinaia, i fossi in via Guado e Granchiaie (località Gironi), in via Brunella (sia laterale che interno), in via Rubattorno (tra via Europa e via Case Tuci), in via Bottaia (dalla Madonna dei Porciani al Quadrelli), in vari tratti lungo via Vecchia Fiorentina I Tronco, in via del Falchero e in parte di via della Magona, via Galigana, via di Mezzo (vari punti), via Podere delle Lucciole, via Montalbano verso il podere Betti, via Case Magazzini, via Nuova e il fosso interno a Casini tra via Statale e il Quadrelli.

È inoltre in corso un ulteriore affidamento dei lavori per la manutenzione di ulteriori 2 chilometri di fossi in via del Casone, via Nuova, via Gamberaia, via Rubattorno e in altre zone di Santonuovo, dell’affluente del Colecchio in zona via Einaudi e altri fossi.

La Protezione Civile comunale, inoltre, ricorda che, ai sensi dell’ordinanza 143/2016, ogni cittadino ha l’obbligo di manutenere i propri terreni e di provvedere entro il 30 settembre a “pulizia, spurgo e, se necessario, escavazione, profilatura, ricavatura e ridimensionamento dei fossi interpoderali e dei canali di scolo delle acque meteoriche superficiali interni ai lotti o di confine, sia a cielo aperto che intubati, cosi da favorire il regolare deflusso delle acque e la loro immissione nei fossi e/o scarichi principali”. L’ordinanza obbliga inoltre tutti i proprietari ad eseguire il “taglio di erba e la pulizia delle scarpate e cigli, profilatura, ricavatura, spurgo e pulizia dei fossi e fossetti di scolo confinanti con le strade vicinali e comunali, in osservanza del vigente Nuovo Codice della Strada e relativo Regolamento di Attuazione”.

Chi non avesse ancora provveduto è dunque tenuto a farlo quanto prima.

 

 

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