I lavori di risanamento delle colonne dei chiostri dell’ex convento di San Francesco a Pescia prevedono un investimento di circa 100mila Euro, di cui il 50% finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.

I lavori inizieranno a breve, l’unica problematica è legata alla necessità di temperature piuttosto elevate per far sì che il materiale utilizzato sia efficace.
Le lesioni alle colonne sono diventate visibili nel corso degli ultimi tempi e per questo l’amministrazione comunale, nei primi mesi del 2020, commissionò una perizia per valutarne lo stato. I chiostri sono stati distinti in A e B e, sulla base della situazione riscontrata, è stato elaborato il progetto esecutivo che sta per partire. Gli ultimi restauri risalgono agli anni 80 e poi a inizio del nuovo millennio.  
Il convento risale, nella sua prima configurazione, al 1211. Secondo le testimonianze storiche, S.Francesco si fermò tre giorni a Pescia, ospite del ricco e pio mercante Venanzio degli Orlandi, il quale gli fece dono di un piccolo oratorio e di una casupola, affinché vi stabilisse un convento per i suoi frati. Il resto dell’edificio fu completato una trentina d’anni dopo, subendo, fino a oggi, anche alcune trasformazioni.
“Siamo di fronte a un monumento storico della città ed è nostra intenzione preservarlo. In questo senso va inteso l’intervento che stiamo per cominciare alle colonne che hanno evidenziato i problemi strutturali più avanzati -afferma l’assessore ai lavori pubblici Aldo Morelli-. Mettiamo in sicurezza il chiostro anche per i diversi utilizzi che potranno essere attivati in quella struttura, sicuramente affascinante e bella“.

Redazione

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