Fratelli d'Italia di Ponte Buggianese interviene sull'aumento della tassa sui rifiuti.

"Il 14 giugno scorso si è riunita l’assemblea del consorzio dei 65 comuni facenti parte di ATO (Autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani) di Toscana Centro per l’approvazione del Piano Economico Finanziario per la raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani per l’anno 2021.
In assemblea 2 Comuni si sono astenuti, 18 hanno votato contro ma Ponte Buggianese, insieme ad altri 39 Comuni, ha espresso voto favorevole.
Appreso dal comunicato stampa del Comune di Monsummano Terme (a guida PD) che è stata annunciata l’istituzione di una commissione per sviscerare nel dettaglio il piano economico e finanziario dell’Ato la domanda sorge spontanea: era opportuno che i rappresentanti del Comune di Ponte Buggianese votassero favorevolmente, per far passare il Piano ?
Sembra che quanto deliberato dall’assemblea comporti la stangata del 6% in più l’anno almeno fino al 2025.
Dalle dichiarazioni di alcuni Sindaci apprendiamo che ALIA (la società che gestisce il ciclo dei rifiuti ed altri servizi, ad es. lo spazzamento delle strade) ha accumulato in meno di 3 anni oltre 50 milioni di passività dovute principalmente all’insufficienza di impianti di trattamento rifiuti in Toscana e alla trasformazione delle modalità del servizio (passaggio dai cassonetti stradali al Porta A Porta)(Ma questi costi erano o non erano previsti nel capitolato della gara ? Se sì, perché, allora, hanno dato origine ad ulteriori aumenti ? E che aumenti !!!)
Ma Alia non era stata costituita per risparmiare, con economie di scala ed efficientamenti vari ?
Il Comune di Ponte Buggianese scaricherà tutto il peso dell’aumento sulla Tari, lo scaricherà parzialmente o compenserà con fondi propri (che sempre soldi pubblici – in arrivo dalle tasse dei cittadini - sono) tutta la cifra da versare ad Alia per non toccare le bollette che arriveranno a imprese e cittadini ?
I Pontigiani sarebbero lieti di ricevere la sentenza direttamente dalla bocca del Sindaco e dell’Assessore all’ambiente in un’assemblea pubblica, durante la quale potranno così spiegare anche le motivazioni del loro voto favorevole di lunedì scorso".

 

Redazione

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