Pubblicato il bando di gara per la vendita del depuratore di Veneri. Prevista un entrata di oltre 2 milioni di euro per il Comune di Pescia.
La delibera del Consiglio Comunale di Pescia, firmata a inizio anno, prevede la liquidazione del Consorzio acque e depurazione e il versamento al Comune di Pescia, da parte del nuovo proprietario a titolo di Royalty, di 100 mila euro ogni anno. Un’entrata totale di oltre 2 milioni di euro, che verrà investita interamente nella realizzazione di strade, scuole, aree verdi e parcheggi nella frazione di Veneri.
Il depuratore è in liquidazione dal 2006, poiché la legge Galli prevede che nel sistema idrico integrato ci siano solo gli acquedotti e le fognature ad uso civile, mentre questa struttura è al 90% ad uso industriale e al 10% ad uso civile per alcune zone di Collodi, percentuale che va mantenuta per legge.
Avendo il depuratore un forte impatto ambientale, l’Assessore assicura che il Comune, la Regione e l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale Toscana si occuperanno di controllare periodicamente il corretto funzionamento dello stesso.
Redazione