In provincia 79 case popolari e 174mila € per abbattere le barriere.
E’ stata approvata nei giorni scorsi la graduatoria per contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle civili abitazioni che ha visto aggiudicare, ai Comuni della provincia di Pistoia, 174 mila euro in base alle domande pervenute agli stessi Comuni da parte dei cittadini. Ne dà notizia Marco Niccolai, consigliere regionale Pd e presidente della commissione Aree interne. «La Regione – dice Niccolai – da anni ha messo in campo una misura che ritengo essere di civiltà: l’abbattimento delle barriere architettoniche fa la differenza per assicurare che gli spazi siano davvero fruibili da tutti e dunque migliora la qualità della vita. Oltre agli spazi pubblici questo obiettivo deve essere raggiunto anche nelle abitazioni private e questi contributi ne sono il segno».
Un piano complessivo che prevede oltre 2.732 case popolari verranno riqualificate in Toscana grazie al programma «Sicuro, verde e sociale». L’intervento, finanziato dal Next Generation Eu nell’ambito del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza – Fondo complementare), è stato annunciato dal presidente della Regione Eugenio Giani e dall’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli. Grazie a un finanziamento di oltre 93 milioni di euro, sarà possibile intervenire su una fetta consistente del patrimonio di edilizia pubblica (costituito in tutto da circa 50mila alloggi) con lavori per favorire l’efficienza energetica, il miglioramento sismico, la razionalizzazione degli spazi e la sistemazione delle aree verdi. Entrando nel dettaglio delle singole aree: per la nostra provincia sono previsti 5,3 milioni per 79 case (52 di riserva). Gli interventi finanziati riguardano dunque 2.732 alloggi, ma in lista ce ne sono altri 1.654 ammessi con riserva e che potranno accedere ai finanziamenti in caso di rimodulazioni o recuperi di risorse. «Si tratta di un investimento senza precedenti nella storia recente dell’Edilizia residenziale pubblica - ha commentato il presidente della Regione Eugenio Giani - che ci consentirà di intervenire con decisione nella riqualificazione degli immobili, permettendo un notevole salto di qualità sotto il profilo energetico e migliorando le condizioni sicurezza nelle aree sismiche». «Gli interventi – ha spiegato l’assessora Spinelli - riguarderanno soprattutto una maggiore sicurezza sismica e il miglioramento dell’efficienza energetica, con una riduzione di consumi e costi per le famiglie. Prevista inoltre una generale manutenzione degli spazi comuni interni ed esterni». Tutti i lavori dovranno essere completati entro il marzo 2026. Sempre da Firenze arriva un’altra buona notizia.
Redazione