Iniziativa “plastic free” che fa da apripista al progetto Acqua Buona e alla giornata mondiale dell'Aqua che si celebrerà il 22 marzo prossimo.
A pochi giorni dalla Giornata Mondiale dell’Acqua che si celebrerà come ogni anno il 22 marzo, una importante novità ha riguardato le alunne e gli alunni dell’Istituto Comprensivo Don Milani di Ponte Buggianese all’insegna del tema “plastic free”. Infatti, sono state consegnate gratuitamente agli oltre 600 studenti della scuola primaria e della secondaria di primo grado 600 borracce in alluminio. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Acqua Buona, curato dal gestore idrico Acque SpA in collaborazione con le amministrazioni comunali del territorio gestito, con l’obiettivo di incentivare il consumo dell’acqua della rete pubblica anche come acqua da bere, in un’ottica di sostenibilità e di riduzione nella produzione dei rifiuti. Si tratta di un primo importante passo a cui, dal prossimo anno scolastico, farà seguito l’introduzione dell’”acqua del sindaco” anche nel corso della refezione scolastica al posto di quella in bottiglia, ulteriormente garantita da controlli aggiuntivi svolti da Acque sulla qualità dell’acqua direttamente all’interno dei plessi scolastici. La consegna delle prime borracce è avvenuta presso la scuola primaria “Rodari” alla presenza del Sindaco del Comune di Ponte Buggianese, Nicola Tesi, dell’assessore comunale all’ambiente Marco Biagini, della vicedirigente scolastica Tania Fiaschi e del presidente di Acque SpA, Giuseppe Sardu. Grazie a questo impegno congiunto di Acque, Comune, scuola e soprattutto dei ragazzi, ipotizzando un consumo quotidiano di 0,5 litri d’acqua per ogni studente, in un anno si riuscirà a risparmiare oltre 12 quintali di plastica, equivalenti a quasi 28 quintali di anidride carbonica. Tesi ha ricordato come, nonostante la gestione del servizio idrico da parte di Acque sia cominciata solo da poche settimane, l’amministrazione comunale si sia subito attivata per estendere le buone pratiche in merito all’uso dell’acqua di rubinetto come acqua da bere, per ridurre la quantità di rifiuti prodotti e combattere l’inquinamento. “Sappiamo che la scuola e i ragazzi sono particolarmente recettivi su queste tematiche, e sono proprio i più piccoli che possono aiutarci a diffonderle nelle loro famiglie”. L’impegno congiunto tra amministrazione comunale e gestore idrico porterà inoltre alla realizzazione di un fontanello di acqua ad alta qualità in piazza IV Novembre. Sardu, rivolgendosi direttamente agli alunni presenti, ha sottolineato l’importanza dell’utilizzo delle borracce come strumento per ridurre il ricorso alla plastica usa e getta, che è uno dei principali fattori di inquinamento nel mondo. “L’acqua che metterete in queste borracce, inoltre, sarà quella del vostro acquedotto: buona, sicura e controllata".
Redazione