Cinque ospedali dell’Asl Toscana centro e Careggi ricevono il premio “Angels ESO” massimo riconoscimento internazionale attribuito ai Centri Ictus. Tra questi anche il San Jacopo di Pistoia e il S.S. Cosma e Damiano di Pescia. Il direttore Palumbo, area malattie degenerative: “Confermata l’importanza del lavoro in rete e del team”

Gli ospedali vincitori sono cinque: Santo Stefano di Prato, Santa Maria Nuova e Santa Maria Annunziata di Firenze, San Jacopo di Pistoia, S.S. Cosma e Damiano di Pescia. Il premio è stato conferito anche all’ospedale di Careggi.
La cerimonia si è tenuta ieri pomeriggio a Prato alla presenza del direttore sanitario dell’ospedale Sara Melani e del direttore area malattie cerebrovascolari e degenerative, Pasquale Palumbo. Per la Stroke Unit di Prato c’erano anche Alba Caruso e Raffaella Valenti. Sempre per Prato Carla Giorgi della direzione ospedaliera, Chiara Pratesi della Radiologia, Marialuisa D’Ambrosio e Silvia Testa, medici del Pronto Soccorso di Prato e Dania D’Amato, infermiera del Pronto Soccorso di Prato.
Presenti anche gli altri medici delle Stroke Unit di Santa Maria Annunziata, Mattia Bartalini e Silvia Stefanini; per l’ospedale S.S. Cosma e Damiano di Pescia c’era Grazia Panigada; per il San Jacopo di Pistoia, Letizia Vannucchi, Gino Volpi, Leonardo Capecchi e Edoardo Quartarolo; per Santa Maria Nuova, Angela Konze e Rita Marino; per Careggi Patrizia Nencini.
“Sono molto soddisfatto di ricevere questo prestigioso riconoscimento – ha detto Palumbo – aderire ad Angels è stato sicuramente un punto di forza per il miglioramento dei percorsi assistenziali. Questo premio conferma l’importanza del lavoro in rete e del team che ha sempre dato prove di efficienza e competenza. Sono orgoglioso di questa grande squadra che opera ogni giorno con l’obiettivo di garantire a tutti i pazienti colpiti da ictus che accedono ai diversi ospedali il miglior percorso di cura”.
“Siamo onorati di questo riconoscimento - aggiunge il direttore del Santo Stefano, Sara Melani -  E’ come sempre merito dei colleghi e delle professioni tutte coinvolte che dimostrano nuovamente la loro alta professionalità e l'importanza del lavoro con approccio multidisciplinare verso il paziente”.
L’Iniziativa Angels è un progetto internazionale, nato per migliorare la qualità dell’assistenza alle persone colpite da ictus in Europa e nei paesi emergenti. Nata in Germania nel 2016, l’iniziativa ha ricevuto il supporto dell’Organizzazione Europea contro l’Ictus (European Stroke Organization - ESO), dell’Organizzazione Mondiale contro l’Ictus (World Stroke Organization - WSO), dell’Alleanza Europea contro l’Ictus (Stroke Alliance for Europe – SAFE), dell’Italian Stroke Association (ISA-AII) e oltre 200 aziende e società scientifiche nazionali e internazionali.
Trasformare le scoperte e le innovazioni scientifiche in assistenza clinica implica organizzare e mantenere il sistema di cura. Per questa ragione, nella ASl Toscana centro è attivo lo Stroke System diretto dal dottor Palumbo. Si tratta di una rete collaborativa tra gli 8 ospedali abilitati alla somministrazione della terapia trombolitica sistemica nell’ictus ischemico in fase acuta che si sono organizzati in un progetto collaborativo che si contraddistingue per l’integrazione multidisciplinare e l’organizzazione condivisa dei processi di cura.
Il gruppo multiprofessionale coinvolto nella rete assistenziale ha un ruolo fondamentale ed ha permesso di condividere in tutti gli ospedali della rete percorsi formativi e clinico assistenziali con l’obiettivo di ottimizzare i tempi di intervento della fase acuta, la qualità dell’assistenza nella fase di ricovero e l’applicazione della migliore terapia per la prevenzione secondaria.
La Stroke System Aziendale collabora con la Stroke Unit e la Neuroradiologia interventistica di Careggi che accoglie i pazienti che necessitano di un  intervento di trombectomia meccanica in caso di occlusione di un grosso vaso. Stretta sinergia anche con il gruppo regionale e le Associazioni nazionali ed Internazionali ISA (Italian Stroke Association) ed Eso (European Stroke Association).

Redazione

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