Il primo cittadino di Pescia annuncia che, nel 2019, la TARI non subirà aumenti e resterà quindi quella applicata dal 2014 per privati e aziende. Inoltre, con una dote di 30.000 € del comune, da il via a quella che definisce una novità in campo sociale. Si tratta del baratto, in cambio di lavori di pubblica utilità, della tassa per i disagiati (ISEE inferiore ai 10.000 €) che si presteranno appunto, a svolgere lavori quali: pulizia, abbellimento e manutenzione di aree verdi, interventi di decoro urbano, di recupero o riuso di beni immobili inutilizzati e, in generale, la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano e extraurbano. I progetti sono definiti moduli e hanno delle limitazioni: un massimo di 8 ore e 60 €, non più di sei all’anno per ciascuno, per un totale, non superabile, di tre anni. Il coordinamento di questi progetti è affidato all’Ufficio Tecnico Comunale e la valutazione avviene coinvolgendo l’assessore al sociale del comune di Pescia.
«Si tratta di un regolamento che abbiamo approvato durante il primo mandato e che ora portiamo a compimento con uno stanziamento in bilancio – commenta Oreste Giurlani-. E' certamente un aiuto importante per chi ha bisogno, che va a vantaggio della collettività perché non è gratuito, ma presuppone che chi lo riceve compia interventi concreti che si sommano all’attività ordinaria dell’amministrazione comunale. Colgo l’occasione per annunciare che sul versante Tari il comune di Pescia non applicherà aumenti a una tassa che abbiamo mantenuto inalterata dal 2014. Un riguardo a tutte le famiglie e aziende pesciatine che non troveranno sorprese per il pagamento della tassa sui rifiuti nel 2019».
 
Redazione

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