Oggi va in pensione il vice questore e dirigente del commissariato Enrico Parrini, classe 1959 e laureato in Giurisprudenza all’Università di Firenze.
Parrini ha lasciato il segno nei suoi quindici anni di servizio al Forte dei Marmi e nei 13 anni precedenti a Pescia (dal 1989 al 2001).
Ieri mattina il saluto informale negli uffici di Vittoria Apuana: sabato prossimo alle 11 l’arrivederci ufficiale organizzato dal comune di Forte nei locali della biblioteca.
«Parrini è una persona di grande equilibrio e sensibilità – ha detto il questore Maurizio Dalle Mura – un amico con cui ho condiviso gran parte del percorso, visto che abbiamo frequentato assieme il corso da vice commissario ed è stato pure presente al mio matrimonio. Ne ho sempre apprezzato il garbo oltre alle eccellenti qualità di disegnatore».
«E’ riuscito ad essere amico di tutti mantenendo il giusto distacco – le parole del sindaco Bruno Murzi – mettendo in campo grande impegno per il controllo della sicurezza su quattro Comuni».
«Sono entrato all’istituto superiore di polizia nell’‘85 – ha ricordato commosso Parrini– ed ero tra i pochi toscani. Da ragazzo ho sempre ammirato la divisa, complice il sacrificio di tanti poliziotti eroici nei caldi anni Settanta. Il primo incarico fu al terzo reparto mobile di Milano e ricordo che appena scesi dal blindato per la partita Milan-Sampdoria mi volò davanti un mattone e dissi: ‘cominciamo bene’. Ringrazio i ragazzi che mi hanno accompagnato nel servizio a Forte, con i quali ho lavorato a volte con diversità di parere ma sempre in condivisione. Abbiamo concluso investigazioni in modo esemplare, e senza mai inseguire la notorietà della stampa. Ringrazio tutte le comunità, anche Sant’Anna di Stazzema dove abbiamo attuato un grosso impegno di ordine pubblico quando sono arrivati Presidenti della Repubblica, ministri e vertici del G8».
Redazione