Pescia, la Regione riconosce lo stato di calamità naturale per la precipitazione eccezionale di mercoledì. Giurlani: "Mi ha chiamato l'assessore Fratoni, questo permette ai privati di avere indennizzi".

Sono passate poche ore dalla richiesta del sindaco di Pescia Oreste Giurlani per l’inserimento di Pescia nell’ambito delle zone colpite da calamità naturale a livello regionale e da Firenze arriva subito la notizia dell’inclusione di Pescia nel provvedimento  dell’ente sulle emergenze di questi giorni.
“Ringrazio l’assessore Federica Fratoni e il presidente Enrico Rossi per l’attenzione che ancora una volta hanno riservato ai nostri problemi, riconoscendo in tempo reale lo stato di calamità naturale regionale della nostra area- dice Giurlani- dopo la mia richiesta. L’inclusione di Pescia nei territori colpiti ufficialmente da questa devastante precipitazione non ha solo valore formale, ma permetterà di poter ottenere finanziamenti per i danni subiti dalla parte pubblica ma, soprattutto, per i privati. Stiamo redigendo ora il documento di classificazione di tutti i danni che invieremo alla regione Toscana e sarà inserito nell’ambito delle calamità del 5 e 6 giugno, che annovera anche la frana di Pontito”.
Come era stato annunciato ieri da Oreste Giurlani, a causa delle eccezionale precipitazione delle due ore di mercoledì, con 80 millimetri di pioggia caduti in pochi minuti, si sono verificati tanti problemi sia per le strutture pubbliche  che. per immobili privati.
Come effetto collaterale di questa vera e propria bomba d’acqua, c’è stato anche lo spostamento della distribuzione delle mascherine della regione Toscana, che inizierà lunedì. 

Redazione

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