Investimento complessivo di 420.000 euro, di cui 320.000 euro concessi dalla Regione.

È in corso a Villa di Scornio un importante intervento di manutenzione straordinaria e restauro che sta interessando la copertura, lo scalone ottocentesco e le facciate. Il progetto definitivo, redatto dai tecnici del Comune, prevede un investimento complessivo di 420.000 euro, di cui 320.000 euro concessi dalla Regione Toscana in virtù del bando per “interventi di riqualificazioni del patrimonio storico e di pregio degli enti locali toscani di cui alla L.R. 3 marzo 2021 n. 7”, che ha approvato il finanziamento chiesto dall’Amministrazione che, da parte sua, ha incrementato il quadro economico dei lavori di ulteriori 100.000 euro.
Lo scopo dell’intervento è conservare e tutelare l’immobile, sede della scuola di musica Mabellini, con una riqualificazione generale dell’edificio volta a rinnovare le superfici delle facciate e restituire aspetto e colori originari. Viene attuato, dunque, un recupero globale esterno dell’edificio, intervenendo sui prospetti e sulla copertura, così da salvaguardare e garantire una migliore fruibilità degli spazi interni.
Prosegue, così, l’ampio intervento di riqualificazione e valorizzazione di uno dei parchi più grandi e significativi di Pistoia, su cui l’Amministrazione comunale sta investendo risorse già da tempo.
«L’intervento in corso - evidenzia Alessandra Frosini, assessore ai lavori pubblici - consiste in un riordino della facciata esterna e una sistemazione armonica di uno dei più importanti patrimoni storico-culturali della nostra città. Intervenendo sulla parte esterna, infatti, riportiamo Villa di Scornio al suo antico splendore, valorizzando i motivi delle modanature e dei cassonetti del fornice dello scalone, ripristinandone la funzionalità e andando a salvaguardare anche l’interno, che custodisce bellissimi affreschi realizzati dai migliori artisti fiorentini dell’epoca.»
L’intervento prioritario è la manutenzione della copertura in coppi e tegole, che necessitano di una revisione generale che sarà attuata attraverso la stesura di una membrana impermeabilizzante e la sistemazione e la sostituzione, dove necessario, degli elementi in laterizio maggiormente usurati.
In occasione dei lavori, si interverrà anche sulle facciate, che presentano tratti di degrado dovuti all'azione degli agenti atmosferici e degli attacchi di muschi e licheni che hanno alterato in particolare la parte bassa dell’edificio. Già attuata la sostituzione degli infissi esterni con nuovi serramenti in legno certificati, che garantiscono migliori prestazioni termiche e la possibilità di accedere al Conto Termico (un incentivo economico pensato per favorire la diffusione dell'efficienza energetica) che permetterà un recupero dei costi.
Sarà restaurata la gradinata dello scalone ottocentesco in travertino che domina la facciata, con una pulizia delle superfici calpestabili e la stuccatura delle lesioni e delle giunzioni; verranno recuperati e ripuliti anche la fascia perimetrale di base in travertino, il marciapiede e il marcapiano in pietra serena; intonacate le superfici; saranno sistemati i vani sottoscala e messa in sicurezza del fornice posto sotto lo scalone principale.

Redazione

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