Regione Toscana contro i crimini d'odio: al via la campagna "Io non odio" e un nuovo sportello di ascolto
L'iniziativa, realizzata in collaborazione con "La Toscana delle donne", mira a combattere i pregiudizi basati su origine etnica, credo religioso, nazionalità, orientamento sessuale, identità di genere o disabilità.
Un messaggio capillare contro la discriminazione
Il messaggio di "Io non odio" raggiungerà la popolazione attraverso diversi canali: spot radiofonici, manifesti e locandine sui mezzi pubblici, e da luglio anche nei cinema. L'obiettivo è portare l'attenzione su un fenomeno spesso sottovalutato e poco conosciuto.
Attivato un nuovo servizio di supporto per le vittime
La campagna introduce anche un nuovo e importante servizio: una linea telefonica dedicata e un indirizzo email per chi subisce violenze o si sente vittima di discriminazione.
In servizio è già attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 18:00, è possibile:
Chiamare il numero: 0554384848
Scrivere a:
Gli operatori del Care, la rete regionale di ascolto e supporto, offriranno un "porto sicuro" dove ricevere assistenza da professionisti attenti e competenti, garantendo privacy e sicurezza.
L'impegno della Regione per una Toscana dei diritti
Simone Bezzini, assessore al diritto alla salute, sottolinea l'importanza di un impegno condiviso per eliminare ogni forma di odio: "Ogni gesto, ogni parola che discrimina, ferisce, isola o aggredisce una persona per quello che è, intacca la coesione sociale e la dignità di tutti". L'assessore invita tutte le vittime di crimini d'odio a rivolgersi con fiducia al nuovo sportello, ribadendo che "La Toscana è e deve continuare a essere una terra di diritti, di uguaglianza, di rispetto".
La nuova linea telefonica si inserisce nell'ambito della rete regionale "Codice Rosa", che definisce le procedure per l'accesso e il percorso socio-sanitario per le vittime di violenza, inclusi i meccanismi di allerta e attivazione dei percorsi territoriali.
Redazione