toscana accorpamenti scolastici 2024

La giunta regionale Toscana sospende 14 accorpamenti scolastici per discrepanze nei dati sulla popolazione studentesca, adottando una misura cautelativa.

La Regione Toscana, nella seduta del 23 Dicembre, ha approvato il piano per il dimensionamento della rete scolastica e l’offerta formativa per l’anno scolastico 2025/2026, nel rispetto del decreto interministeriale. Tuttavia, ha deciso di sospendere in via cautelativa l’esecuzione degli accorpamenti per un massimo di 12 mesi. Durante questo periodo, sarà mantenuto invariato il numero attuale di 466 istituzioni scolastiche autonome, in attesa del corretto aggiornamento dei contingenti di organico o della risoluzione del contenzioso con il Ministero.

La motivazione alla base di questa scelta è legata alle discrepanze nei dati utilizzati per la stima della popolazione scolastica. Secondo il decreto interministeriale n. 127 del 30 giugno 2023, i dati relativi al contingente di personale scolastico risultano inferiori rispetto a quelli aggiornati forniti dall’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana nel novembre 2024.

Per queste ragioni, l'ente regionale ha inviato una richiesta formale per rivedere il numero di accorpamenti scolastici da attuare in Toscana, basandosi sui dati aggiornati. Tuttavia, il Ministero dell'Istruzione ha respinto tale richiesta. Di conseguenza, la Regione ha avviato un'azione legale al TAR e, nel frattempo, ha sospeso l'attuazione degli accorpamenti

rischi degli accorpamenti scolastici

Secondo il presidente Eugenio Giani e l'assessora Alessandra Nardini, i dati definitivi di novembre 2024 evidenziano che l’attuazione di 14 accorpamenti avrebbe causato una riduzione ingiustificata del personale scolastico, non in linea con la reale popolazione studentesca.

Tale misura avrebbe generato disagi per studenti, famiglie e personale scolastico, ribadendo il concetto che sulla scuola si dovrebbe investire, non tagliare.

La situazione in Valdinievole

Nella provincia di Pistoia, i tre istituti scolastici coinvolti negli accorpamenti previsti dal Governo sono stati confermati come salvi dalla Giunta Regionale della Toscana. Tra gli istituti interessati, l'IC “Berni” di Lamporecchio, con 566 alunni, il "Ferrucci" di Larciano (579 alunni) e l’ITAS “Anzilotti” di Pescia, grazie alla sospensione cautelativa dei 14 accorpamenti decisa dalla Regione.

Redazione

 

 

 

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