La mostra è aperta al pubblico fino al 29 gennaio e offre una panoramica assoluta e irrepetibile sul patrimonio vitreo antico conservato nei principali musei archeologici e in alcune importanti collezioni private della Toscana.
Il frammento vitreo, richiesto in prestito dai curatori della mostra al museo civico di Larciano Castello, raffigura due pesci guizzanti nell’acqua il cui movimento viene reso tramite trattini obliqui; un esempio significativo della tecnica incisoria per decorare manufatti di vetro sviluppata in Alessandria di Egitto dalla fine del I sec. d. C.
Questo raro reperto proviene da una delle due ville romane rinvenute nella Valdinievole orientale, le quali hanno restituito oggetti di pregio. Oltre a questo sono stati ritrovati: un importante anello-sigillo, una bilancina in bronzo, pezzi di mosaico termale, pavimentale e parietale e molti frammenti di vasellame ceramico.
Il pregio dei materiali rinvenuti indica il livello di agiatezza dei proprietari di queste ville, abitate per un lungo periodo, almeno dal I secolo a.C. fino al V d.C. e, nel caso della “Pievaccia”, anche per tutto il medioevo.
Il Museo civico archeologico di Larciano, attraverso la sua collezione, permette di ricostruire vicende e piccole storie che raccontano le radici di questo territorio. Aperto dal 1975, situato all’interno della rocca medievale di Larciano Castello, il museo è visitabile gratuitamente il sabato, la domenica e nei giorni festivi.
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Al Centro Civico "Il Fiore" di Chiesina, situato in via XXV Aprile, si inaugura domani, sabato 4 novembre, alle ore 11.00 la mostra permanente delle opere in pietra provenienti dalla Cava Nardini di Vellano e realizzate dall'abilità artistica degli scalpellini.
Una collaborazione fra il Comune e la frazione di Vellano che vede le opere esposte in mostra permanente anche a Chiesina Uzzanese: dove potranno essere apprezzate al Centro "Il Fiore", luogo di convegni, assemblee e riunioni pubbliche.
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La sfida dell’adattamento in italiano del musical è stata accolta da Rocco Tanica che non è solo un musicista, autore e personaggio televisivo ma anche un appassionato conoscitore dell’opera dei Monty Python: difficile immaginare qualcuno di più adatto per questo difficile compito. “Trentaquattro anni fa vidi al cinema Monty Python, Il senso della vita – dice Tanica – e fu una folgorazione. È un onore essere stato scelto per quest’incarico”.
Di conseguenza non è possibile pensare ad altri che a Elio per interpretare il ruolo principale: Re Artù. Dopo il successo de La Famiglia Addams Elio sceglie di tornare al musical confrontandosi con coloro che sono sempre stati uno dei principali punti di riferimento suoi e di Elio e le Storie Tese. Ricorda infatti Elio “Anch’io trentaquattro anni fa vidi "Il senso della vita”, ma a differenza di Rocco l’unica conseguenza fu che persi le chiavi della macchina, una 127 blu che oltretutto non era veramente mia, ma di mia mamma. Tornai il giorno dopo nel parcheggio e fortunatamente le ritrovai”.
Spamalot è un musical realizzato da Eric Idle, membro dei Monty Python e proprio da Monty Python e il Sacro Graal del 1974 trae le sue origini. L'adattamento teatrale avvenne dopo trent’anni dall'uscita del film: debuttò a Chicago nel 2004 con grandissima accoglienza di pubblico e di critica. Ha vinto 3 Tony Award tra cui quello al miglior musical della stagione 2004–2005. Spamalot è un viaggio parodia all’interno del mondo di Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda alla ricerca del sacro Graal e nel fare questo ironizza sullo stesso mondo dei musical e dello show-business in generale.
Il musical non era stato mai adattato in Italia e per tutti i fan dei Monty Python sarà un appuntamento da non perdere, mentre per tutti coloro che non li conoscono sarà una perfetta occasione per entrare in questo divertentissimo mondo.
Un cast d'eccezionale prenderà parte allo spettacolo insieme ad Elio: Pamela Lacerenza, Pierpaolo Lopatriello, Andrea Spina, Umberto Noto, Filippo Musenga, Thomas Santu, Luigi Fiorenti e ancora l'ensamble formata da Michela Delle Chiaie, Greta Disabato, Federica Laganà, Maria Carlotta Noè, Simone De Rose, Daniele Romano, Giovanni Zummo. Quasi tutti gli attori interpretano più ruoli nel corso dei due atti del musical.
Claudio Insegno firma la regia dopo altri successi come Jersey Boys e La febbre del sabato sera, mentre la direzione musicale è stata affidata ad Angelo Racz e la coreografia a Valeriano Longoni.
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